FABRIANO – Matrimonio civile in tre strutture private a Fabriano. Concluso l’iter avviato dalla Giunta comunale e primi riti civili officiati. Il turismo nuziale potrebbe essere la nuova frontiera di Fabriano. Infatti, l’Amministrazione comunale ha dato corso ad alcune richieste provenienti da privati e, a seguito di un apposito bando, sono state individuate tre location dove sarà possibile pronunciare il fatidico “si” civilmente. Si tratta del Relais Il Marchese del Grillo, dell’Hotel Ristorante La Pineta e dell’Abbazia di Vadicastro. Ovviamente, gli altri immobili di pregio comunali, come Oratorio della Carità e Giardini del Poio, solo per fare alcuni esempi, continuano a essere fruibili.
Mario D’Alesio, una bella soddisfazione per essere riusciti a entrare in questo segmento turistico con una villa del ‘700.
«Il turismo legato al wedding, è in crescita costante, non sente crisi, e cerca un’esperienza unica. Il nostro territorio ha tutte le carte in regola per essere meta del giorno del “si”, perché ricco di bellezza e potenzialità. Per capire l’importanza basti pensare che l’Enit (Ente Nazionale Italiana del Turismo) investe grandi cifre sulle fiere sul wedding all’estero, e che i matrimoni, sia di italiani sia di stranieri, hanno una ricaduta positiva su tutti gli attori e le maestranze del territorio grazie agli importanti servizi accessori come fiorai, artigiani, negozi di abbigliamento, noleggio auto, acconciatori, truccatrici, fotografi».
Dunque, un’opportunità?
«Il Wedding Tourism è un tipo di turismo che si può aggiungere a quello più classico, che è comunque in costante crescita. Vedo il turismo del wedding come un’opportunità in più, un turismo contemporaneo e di livello. Nel nostro Relais, stiamo investendo sia nell’infrastruttura che nei servizi, questo periodo è pieno di opportunità, bisogna coglierle e puntare in alto. Ci inorgoglisce essere gli apripista di questa nuova attività, si comincia oggi con una stupenda coppia di Fabriano, a breve con coppie della zona, fino a chi arriva da Oltreoceano».
Lo stesso primo cittadino di Fabriano, Gabriele Santarelli, aveva parlato di prenotazioni anche dall’estero. E una coppia italo-americana ne ha già approfittato
«Esattamente. In questo modo si è data ai gestori privati un’opportunità in più di farsi conoscere e di allargare le proprie attività. Sono già diverse le richieste che sono pervenute da futuri sposi che vogliono usufruire di questa nuova occasione che abbiamo voluto dare, alcune addirittura provenienti dall’estero».