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Il turismo a Fabriano passa anche per il recupero della chiesa del Crocifisso

Il presidente dell'Associazione per la Valorizzazione del Centro Storico, Paolo Panfili, riaccende i riflettori sul degrado in cui versa l'edificio. Nei giorni scorsi è stata depositata dal consigliere Giombi un'interpellanza in Comune

Chiesa del Crocifisso

FABRIANO – Chiesa privata, ma la politica si muove per salvare la chiesa del Crocifisso di Fabriano, in via delle Fontanelle che è ormai abbandonata da tanti anni. L’appello lanciato da Paolo Panfili, presidente Associazione per la Tutela e Valorizzazione del Centro Storico, sembra aver avuto il merito di riaccende i riflettori su questo bene della città.

«È un miracolo che non sia ancora crollata», rivela Panfili. «Conserva un affresco di Giovanni Loreti, nonno del fondatore delle Cartiere, Pietro Miliani. Situata vicino al ponte della Canizza e alla gualchiera dei Chiavelli, la chiesetta intitolata al Crocifisso è in pessime condizioni. Sull’altare l’affresco del Loreti è in stato di abbandono. È famoso per la scritta latina “custodisco questa città. Non può essere che un miracolo la conservazione di quest’opera guardando la distruzione che la circonda. Forse è il Loreti che dall’alto protegge la sua opera, grazie anche all’aiuto di suo nipote Pietro Miliani?», conclude Panfili.

La Giunta di Fabriano, tramite l’assessore alla Cultura Ilaria Venanzoni, ha già scritto due volte alla Soprintendenza, «e attendiamo risposta», segno che ci si sta muovendo per tentare di salvare la chiesa del Crocifisso. Lo stabile non è soggetto a vincolo di interesse culturale e si sta cercando di contattare i tanti eredi proprietari della chiesetta. Una delle strade più percorribili è quella della “Dichiarazione di interesse artistico” per gli affreschi contenuti nell’abside, come previsto dall’articolo 13 del Codice del Beni Culturali e del Paesaggio. In questo modo potrà godere di alcuni benefici e si potrà arrivare anche all’espropriazione per causa di pubblica utilità.

Nei giorni scorsi il consigliere Andrea Giombi (Fabriano Progressista) ha depositato un’interpellanza in Comune. Secondo il consigliere d’opposizione «non riuscire ad impedire il crollo di una chiesetta risulta essere altamente diseducativo, oltre che segno di debolezza delle istituzioni». Per questo chiede alla Giunta «di intervenire quanto prima per evitare il peggio».