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Un osservatorio sui fascismi a Fabriano. La proposta del Laboratorio Sociale Fabbri

A seguito dei fatti di Macerata, si è svolta un'assemblea per cercare di trovare una risposta adeguata. «Per troppo tempo la politica e le istituzioni sono state silenti nei confronti delle continue presenze di questi gruppi nella nostra città e dei messaggi di odio che essi veicolano», spiegano dal Laboratorio

Dire no ai rigurgiti fascisti

FABRIANO – Costituire un Osservatorio sui fascismi e fenomeni correlati a Fabriano. Questa la proposta scaturita dall’assemblea aperta che il 7 marzo scorso si è svolta nella sede del Laboratorio Sociale Fabbri.

«A seguito della presenza reiterata, nella nostra città, di gruppi di estrema destra e neofascisti, raggrumatisi non solo in occasione dell’ultima campagna elettorale, si è deciso di organizzare un momento di dibattito e di confronto fra le varie anime e sensibilità dell’antifascismo fabrianese. La riunione è stata molto partecipata e animata da interessanti discussioni. In primo luogo, si sono analizzati i tanti rigurgiti xenofobi e razzisti che inquinano costantemente la cronaca nazionale e successivamente si è espressa preoccupazione anche per quanto riguarda la situazione nella nostra comunità», si legge nella nota diffusa dall’Assemblea Antifascista Fabrianese.

«Per troppo tempo la politica e le istituzioni cittadine sono state silenti nei confronti delle continue presenze di questi gruppi nella nostra città e dei messaggi di odio che essi veicolano. Nella consapevolezza che alle parole di intolleranza pronunciate possano seguire fatti molto gravi, come quelli di cui siamo stati testimoni nelle ultime settimane, crediamo fermamente di dover esprimere il nostro dissenso. Fabriano è una città decorata alla Resistenza e si è sempre contraddistinta per uno spirito solidale, tollerante e accogliente. Questo spirito ci appartiene ancora e vogliamo dimostrarlo».

Dall’assemblea è scaturita, quindi, la volontà di costituire un Osservatorio sul fascismo e fenomeni correlati a Fabriano. «La realizzazione dell’Osservatorio sarà finalizzata a far sì che la comunità tutta possa essere adeguatamente informata riguardo le attività e la presenza di questi gruppi fanatici e potenzialmente pericolosi in città, sia quando vestono gli abiti legalitari ed educati utili alla propaganda perbenista, sia quando militano e agiscono più trucemente nell’ombra. Cosicché, in caso di necessità, si possa intervenire denunciando alle istituzioni o scendendo in piazza. Nell’intento di rimanere in guardia di fronte a questi fenomeni, ci sta a cuore dimostrare come, nonostante la barbarie che quotidianamente si respira nelle piazze reali e virtuali, esiste una Fabriano diversa, figlia dei valori della Resistenza e capace di rinnovarli nel presente».