SASSOFERRATO – In pieno svolgimento l’iniziativa Company Comes to School, progetto rivolto agli alunni della classe 3° del Liceo Scientifico Statale “Vito Volterra” di Fabriano, sezione staccata di Sassoferrato.
«L’idea, che sta alla base del progetto – si legge sulla relazione di presentazione – scaturisce dal bisogno di collegare il sapere, obiettivo primario dei licei, al saper-fare, così da rendere possibili proficue applicazioni pratiche del sapere teorico acquisito. Obiettivo specifico del liceo è infatti fornire agli studenti una preparazione culturale ampia, solida e strutturata, che consenta loro di affrontare la complessità contemporanea e apprezzare ciò che è valido della tradizione e della civiltà europea, coniugando tradizione ed innovazione».
Il liceo mira quindi a dare ai giovani gli strumenti culturali e metodologici affinché possano sviluppare anche quelle competenze e caratteristiche personali, capacità di comunicazione e di risolvere problemi, autonomia e pensiero critico, immaginazione e flessibilità, capacità di lavorare in gruppo e spirito di iniziativa, senso di responsabilità e fiducia in sé stessi. «Poiché l’impresa chiede giovani in grado di affrontare problemi con metodo analitico e orientato alla soluzione, la scuola deve rispondere ri-progettando il suo modo di essere e di operare, trasformandosi da scuola unicamente volta alla trasmissione di conoscenze a scuola di competenze».
È così che scuola e azienda diventano importanti soggetti formativi che perseguono il raggiungimento di obiettivi comuni. In pratica i ragazzi saranno chiamati a mettere alla prova i saperi propri delle discipline caratterizzanti il percorso liceale in attività laboratoriali riconducibili alla Gestione Museale, al museo come centro di trasmissione di conoscenza, alla promozione di attività legate ai luoghi culturali di appartenenza e all’accoglienza del turista.
Il progetto formativo di orientamento, che risponde alla normativa dell’alternanza scuola lavoro, è frutto dell’impegno della referente per il Liceo scientifico “Vito Volterra” sezione staccata di Sassoferrato, la Prof.ssa Rosaria Pradarelli e due realtà molto attive, ognuna con le sue caratteristiche, nel settore dell’attività turistica del Comune di Sassoferrato. Le convenzioni stipulate coinvolgono, infatti, Happennines soc. coop. e l’Associazione culturale “La Miniera” onluss.
Happennines, il cui referente per il progetto è il Marco Caverni, è una società cooperativa fondata nel 2015 che si occupa di ideare e implementare progetti di sviluppo turistico e territoriale basati su business model innovativi che abbiano un positivo impatto economico e sociale, si occupa inoltre di gestione di destinazioni turistiche e strutture museali, di consulenza strategica e operativa in marketing e management e di promozione in Italia e all’Estero.
L’Associazione culturale “la Miniera” onlus, referente il presidente Patrizia Greci, costituita nel 1996 da un gruppo di volontari con l’intento di conservare e valorizzare la grande storia mineraria e le tradizioni del territorio, nel corso degli anni ha raccolto fotografie, documenti storici, oggetti, testimonianze, ha pubblicato libri, organizzato mostre, convegni ed eventi, tutte attività che sono state integrate alla gestione del Museo Comunale della Miniera di Zolfo di Cabernardi e dal 2015 del Parco Archeominerario in convenzione con il Comune di Sassoferrato.
Il progetto realizzato in collaborazione con il Comune di Sassoferrato, che oltre a mettere a disposizione le strutture museali, coordina i rapporti tra scuola e realtà turistiche operanti sul territorio è seguito dall’assessore alle Politiche giovanili, Istruzione e Cultura, Lorena Varani.