FABRIANO – Il Movimento 5 Stelle di Fabriano si mobilita a tutti i livelli per la vertenza Elica. La parlamentare Patrizia Terzoni, la consigliera regionale Simona Lupini e l’assessore alle Attività produttive Barbara Pagnoncelli fanno sentire la loro vicinanza agli operai impegnati nella salvaguardia del posto di lavoro, a seguito della presentazione del piano strategico 2021-2023 presentato dalla multinazionale fabrianese leader mondiale nel settore delle cappe aspiranti, che prevede: 409 esuberi su 560 totali dipendenti del comprensorio, chiusura dello stabilimento a Cerreto D’Esi e delocalizzazione del 70% delle produzioni effettuate oggi nei siti di Fabriano, Cerreto e Mergo.
«Ieri mattina sono stata alla manifestazione dei lavoratori di Elica per far sentire di nuovo la mia vicinanza agli operai e ai territori coinvolti nell’ennesima crisi aziendale senza reale motivazione. Proprio per questo ho sottoscritto la lettera appello di sindacati e sindaci per far tornare Elica sui suoi passi, anche se non sembra affatto intenzionata a evitare licenziamenti di massa che sembrano proprio una macelleria sociale. Di certo noi continueremo a fare squadra con il Ministero dello Sviluppo economico per difendere il futuro del nostro territorio», le parole della parlamentare pentastellata Patrizia Terzoni.
«Ieri, i lavoratori e le lavoratrici di Elica in sciopero hanno manifestato a Cerreto d’Esi: il clima nelle fabbriche si fa pesante e intimidatorio, e l’azienda non retrocede da un Piano che, contando l’indotto, potrebbe colpire fino a 1.500 persone. Ho firmato senza indugi, insieme ai sindaci del territorio, l’appello dei lavoratori alla Regione: sto continuando a lavorare per fare squadra con tutte le Istituzioni e gli attori possibili, dobbiamo costruire una sinergia forte con il Mise per difendere il futuro del nostro distretto industriale. Mi sto attivando per portare le rappresentanti del Governo qui per toccare con mano la situazione», gli ha fatto eco la consigliera regionale del M5S, Simona Lupini.