CERRETO D’ESI – Il Pd di Cerreto d’Esi ha incontrato il segretario nazionale, Enrico Letta, per discutere della vertenza Elica. Erano presenti oltre ai vertici regionale del partito, anche la parlamentare Alessia Morani, il capogruppo in Consiglio regionale Maurizio Mangialardi ed i consiglieri regionali eletti in Provincia di Ancona Bora e Matrovincenzo, i rappresentanti sindacali Pierpaolo Pullini, Tiziano Beldomenico (CGIL), Claudia Mazzucchelli (UIL), Gianpiero Santoni (CISL), il segretario di circolo di Cerreto D’Esi Angelo Cola e il vicesindaco Michela Bellomaria.
«Questa riunione di lavoro, prettamente operativa, è stata organizzata come straordinaria occasione di interlocuzione tra il segretario nazionale, il nostro circolo (Cola), la nostra rappresentante nelle istituzioni comunali cerretesi (Bellomaria) ed i rappresentanti sindacali, al fine di riportare il polso all’interno degli stabilimenti, la voce delle operaie ed operai, le preoccupazioni circa i livelli occupazionali cerretesi e dell’intera area montana. Letta ha ascoltato con attenzione gli appelli accorati di Bellomaria e Cola, il percorso di ascolto, collaborazione e condivisione che ha portato il partito democratico ed il Comune di Cerreto D’Esi ad essere interlocutori di primissimo livello per le maestranze Elica e i loro rappresentanti», specificano i Democrat cerretesi.
La proposta della ZLRS, zona logistica semplificata rafforzata
Il capogruppo Maurizio Mangialardi e l’on. Alessia Morani hanno illustrato i principi cardine della ZLRS (zona logistica semplificata rafforzata), proposta concreta ed organica di defiscalizzazione pensata per la ripresa economica e lo sviluppo dell’area montana che si pone come contributo concreto di risoluzione anche per la vertenza Elica.
«Dunque, il segretario Letta ha potuto constatare il grande impegno sviluppato dalle istituzioni locali e dal partito a tutti i suoi livelli sulla vicenda Elica – hanno detto i Dem cerretesi -. Un grande lavoro di squadra: dal piccolo circolo territoriale al Parlamento e al Consiglio regionale, passando per i massimi vertici del partito democratico. Tutti uniti dalla volontà di essere a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici contro la delocalizzazione della produzione, la salvaguardia dei posti di lavoro e per mettere in campo soluzioni a una crisi sistemica che interessa l’area del fabrianese, oltre Elica e tutto l’indotto».
L’attenzione di Letta
A conclusione dell’informativa, il segretario nazionale Letta ha ringraziato tutti i presenti per il grande lavoro messo in campo a difesa dei lavoratori e del futuro del territorio ed ha incentrato il suo intervento sulla necessità di dare visibilità nazionale alla vertenza.
«Dunque un impegno concreto da parte di Letta che ha sottolineato come il PD nazionale voglia lavorare su più livelli: la vicenda Elica in sé, la crisi sistemica del territorio montano in senso complessivo e la ferma opposizione alle delocalizzazioni. Cerreto d’Esi, l’area montana e la Marche non si possano salvare da sole, ma solamente attraverso una strategia nazionale. Da parte nostra, continueremo nel percorso intrapreso già nelle prime ore successive l’ufficializzazione del piano industriale Elica, attraverso il quale abbiamo espresso vera vicinanza e solidarietà alle maestranze, impegnandoci in un grande sforzo fatto di pressioni politiche a tutti livelli istituzionali, di partito e, contemporaneamente, presentando a Cerreto D’Esi un valido e concreto contributo di rilancio e sviluppo economico e sociale», conclude la nota Dem.