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Vertenza Elica, quattro ore di sciopero e manifestazione ad Ancona

A deciderlo, il Coordinamento sindacale unitario della multinazionale di Fabriano che annuncia ulteriori ore di mobilitazioni «se non si dovesse aprire un vero dialogo»

Gli operai di Elica protestano (Foto di repertorio)

FABRIANO – Sciopero delle fabbriche del Cooking e manifestazione ad Ancona venerdì 11 giugno nell’ambito della vertenza Elica. Si arriverà fino in Prefettura. A deciderlo, il Coordinamento sindacale unitario della multinazionale di Fabriano, leader mondiale nel settore delle cappe aspiranti, che lamenta di essere venuto a conoscenza delle ultime aperture dell’azienda in merito al piano strategico 2021-2023, che prevede esuberi, delocalizzazioni e chiusura dello stabilimento di Cerreto D’Esi, dai mezzi di comunicazione e non direttamente.

Vertenza Elica, la parola al Coordinamento

«Le discussioni si fanno ai tavoli di trattativa e di confronto. Parlare di contenuti di un negoziato sindacale tramite mezzi stampa è una forma inusuale e non consona alle corrette relazioni industriali: vogliamo ricordare che negli anni Elica, tramite i suoi i comunicati, ha sempre rappresentato un’azienda in piena salute e senza problemi, per poi annunciare, poco più di due mesi fa, un disastro finanziario ed economico proponendo come unica soluzione lo scempio industriale del territorio ed il disimpegno dall’Italia», si legge nella nota. Il Coordinamento sindacale è pronto fin da subito ad iniziare un confronto con l’azienda, anche avanzando proprie proposte, «ricordando che il tavolo di discussione è quello nazionale e auspicandone la riconvocazione da parte del Mise in tempi rapidi».

Elica, la manifestazione ad Ancona

I rappresentanti dei sindacati di categoria e le Rsu valutano «insufficienti le ipotetiche e vaghe disponibilità fatte sapere. In attesa di avere ulteriori elementi di valutazione, si ribadisce che la sede adeguata di discussione è il tavolo negoziale». Per venerdì 11 giugno è proclamata una giornata di mobilitazione generale dell’area Cooking (stabilimenti di Mergo e Cerreto D’Esi), con 4 ore di sciopero e manifestazione ad Ancona «a cui seguirà un ulteriore pacchetto di ore di sciopero a sostegno delle nostre istanze che sono quelle di tutto il territorio. Continua la lotta contro le logiche finanziare e speculative a difesa del lavoro, delle persone e del futuro del territorio», conclude la nota.