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Vertenza Whirlpool: oggi nuovo incontro al Mise

A Roma si torna a parlare dei piani di sviluppo della multinazionale americana che riguardano anche Fabriano. Presenti i sindacati di categoria, i rappresentanti delle Regioni Marche, Toscana, Campania e Lombardia, l’ad Davide Castiglioni. Ad accoglierli il ministro allo Sviluppo economico, Luigi Di Maio

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La sede amministrativa di Fabriano della Whirlpool

FABRIANO – La vertenza Whirlpool torna al Mise. Questo pomeriggio, 3 ottobre alle 15, si torna a parlare dei piani di sviluppo della multinazionale americana che riguardano anche Fabriano. Presenti i sindacati di categoria, i rappresentanti delle Regioni nelle quali Whirlpool è presente (Marche, Toscana, Campania e Lombardia), l’ad Davide Castiglioni. Ad accoglierli dovrebbe esserci il padrone di casa, vale a dire il ministro allo Sviluppo economico, Luigi Di Maio.

Oltre 40 esuberi fra i colletti bianchi impiegati nella sede di Fabriano della Whirlpool. Un numero che preoccupa le parti sociali e che sarà oggetto di discussione durante il prossimo incontro al Mise fissato per oggi. Anche a Melano, fra le tute blu, ci potrebbero essere esuberi. Ma, in questo caso, il progetto di re-industrializzazione di Albacina, tramite la Ariston Thermo Group, aiuta.

I temi del summit saranno legati alla produzione, agli investimenti e all’occupazione. Si cercheranno di capire i prossimi passi della Whirlpool e come intende muoversi il Governo rispetto alle aziende in difficoltà.

L’ultimo incontro risale al luglio scorso fra azienda e Mise, i sindacati non erano presenti. Dunque, quello di oggi pomeriggio, sarà un summit completo. Al momento, sul fronte occupazionale ci sarebbero 169 posizioni in eccedenza da gestire su tutto il territorio nazionale, di cui il 40% su Fabriano: questo sulla base degli organici presenti a libro matricola al 31/12/2017, ai quali quindi va sottratto il numero delle persone che hanno aderito al piano di incentivazione all’esodo nel 2018.

Per quanto riguardo lo stabilimento di Melano, risultano ormai completati la stragrande maggioranza degli investimenti previsti dal piano industriale ed è stato dichiarato che tutti i nuovi investimenti previsti su tutta la produzione dei piani cottura, saranno fatti su Fabriano. Le piattaforme sono state integrate completamente e si sta puntando sull’organizzazione del lavoro.

«La Whirlpool ha ribadito la centralità del territorio di Fabriano, sia per lo stabilimento che per le funzioni operative. È stata confermata in maniera chiara una disponibilità ad investire in maniera pesante, su quello che non è stato realizzato, con il nuovo piano industriale 2019-2021 che però necessita di essere sostenuto con ulteriori ammortizzatori sociali», le parole dei sindacati.