SERRA SAN QUIRICO – Via Clementina, riparte la polemica. Alcuni lavori sono pronti a partire grazie a un finanziamento ministeriale. Ma per la riapertura completa, i tempi restano indefiniti. Intanto gli appassionati climbing potranno accedervi.
È in pieno svolgimento la manifestazione di climbing festival all’interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi e scoppia una polemica che vede al centro dell’attenzione la situazione della via Clementina, strada che ha origine nel 1733, nel tratto ricadente nel comune di Serra San Quirico.
«Sappiamo che il Festival è il prodotto più importante di un’attività sportiva, che nelle falesie delle Gole di Frasassi e della Rossa, vede la presenza di appassionati durante tutto l’anno, e di un costante prendersi cura del territorio da parte di tanti volontari delle associazioni di settore: una cura che per tutti noi che abbiamo a cuore questi luoghi è un valore assoluto. Tuttavia, poiché alcune falesie di arrampicata si troveranno lungo un tratto di Strada Clementina il cui accesso totale è interdetto a chiunque, per ragioni di pubblica e privata incolumità da parte del comune di Serra San Quirico – in base all’ordinanza n. 9 del 24.02.2010, che non ci risulta essere stata revocata o modificata temporaneamente – non comprendiamo come si possa autorizzare e far svolgere in quel tratto di Gola un evento pubblico e contestualmente impedirne l’accesso a pedoni e ciclisti», incalzano dal comitato che da anni si batte per il ripristino di via Clementina.
«Nulla è stato fatto ad oggi per la messa in sicurezza della strada, ci sono stati nuovi crolli e non sono state rimosse le frane di anni fa. Segnaliamo, fra l’altro, che da giorni un tratto della carreggiata stradale è allagata dalla rottura di un tubo che porta l’acqua all’interno della cava, senza che nessuno se ne sia occupato, con conseguente spreco di migliaia di metri cubi d’acqua, in una stagione di emergenza idrica. Ci dispiace che la negligenza di chi ricopre responsabilità pubbliche, se da una parte si fregia della passione di chi organizza un grande e bell’evento che fa da vetrina per tutto il territorio, dall’altra la penalizzi gravando ulteriormente sulle ragioni dell’insicurezza e dell’incuria. Noi vogliamo la strada Clementina sicura e fruibile, nel rispetto dell’ambiente, 365 giorni l’anno da tutti, perché a tutti appartiene», il duro j’accuse del comitato di cittadini.
«La strada è ancora interdetta e l’ordinanza in vigore», replica il primo cittadino di Serra San Quirico, Tommaso Borri. «Ci sono due massi giganteschi causati da una grossa frana. Ma, a breve, inizieranno i lavori di bonifica attraverso un finanziamento ministeriale con la supervisione della Regione. Il progetto esecutivo è quasi ultimato e, quindi, potranno partire i lavori che riguarderanno la messa in sicurezza di una delle pareti che più ci preoccupa. Prima dell’inverno, i lavori potrebbero essere ultimati».
Per quel che riguarda, invece, la riapertura e il consolidamento del fondo stradale, compresa l’eliminazione di un’altra frana risalente all’alluvione del 2012, non si hanno ancora tempi precisi. «Avremo, a breve, un incontro la Astaldi che sta portando avanti i lavori della Quadrilatero. Ci è stato promesso – conclude il sindaco Borri – una grande aiuto. Una volta capito come intendono aiutarci, si potrà stilare un crono-programma».