FABRIANO – Svelati i nomi dei vincitori della XXV edizione del Premio nazionale Gentile da Fabriano, promosso ed organizzato dall’Associazione Gentile Premio, che avrà la giornata di premiazione, condotta dalla giornalista TG1 Giorgia Cardinaletti, sabato 9 ottobre prossimo. L’edizione 2021, sul tema generale “Sfide e opportunità in un tempo difficile” è dedicata al Sen. Carlo Bo, grande intellettuale ligure, fondatore del Premio. Queste le scelte della Giuria, presieduta da Giorgio Calcagnini, Rettore dell’Università di Urbino Carlo Bo. Nella Sezione “Vite di italiani”, Beppe Severgnini. Giornalista, saggista, opinionista e conduttore televisivo italiano. È editorialista e vicedirettore del Corriere della Sera, dov’è arrivato nel 1995. Per il quotidiano ha creato, nel 1998, il blog/forum Italians. Nel quotidiano di via Solferino tiene l’omonima rubrica dal 2001 e la video-rubrica FOTOsintesi dal 2019. Ha diretto il settimanale Sette dal 2017 al 2019. È stato corrispondente in Italia per The Economist (1996-2003). Dal 2013 è contributing opinion writer per The New York Times. Nella Sezione “Carlo Bo per la cultura umanistica e la comunicazione”, Ginevra Bompiani, scrittrice. Figlia di Valentino Bompiani, ideò per la Casa editrice Bompiani, la collana di letteratura fantastica “Pesanervi”. Ha trascorso diversi anni a Parigi e a Londra per poi trasferirsi a Roma e nei dintorni di Siena. Ha insegnato per una ventina d’anni letteratura inglese all’Università di Siena. Ha fondato nel 2002, con Roberta Einaudi, la Casa editrice Nottetempo, con sede a Roma.
Gli altri premiati
Nella Sezione “Scienza, salute e ambiente”, Maria Chiara Carrozza. Studiosa di neuro-robotica e di bio- robotica, nell’aprile 2021 è nominata Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, prima donna a ricoprire questo ruolo. È stata ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Tiene corsi universitari di criteri di progettazione di mani artificiali, fondamenti di robotica umanoide, bioingegneria della riabilitazione presso l’Università di Pisa e la Scuola Superiore Sant’Anna. Tiene conferenze in prestigiose università internazionali: al Massachusetts Institute of Technology, al Collège de France e alle École Normale Supérieure in Francia, all’Università di Tokyo. Nella Sezione “Economia, lavoro e innovazione”, Innocenzo Cipolletta, economista e manager d’impresa. È stato direttore generale di Confindustria dal 1990 al 2000, presidente della Marzotto S.p.A, del Sole 24 Ore e di Ferrovie dello Stato. Ha ricoperto ruoli di funzionario e di dirigente all’Ocse e all’Isco. Ha insegnato alla Sapienza di Roma, alla Luiss – Guido Carli di Roma, alla Cesare Alfieri di Firenze e all’Università di Reggio Calabria. È consigliere di amministrazione della Fondazione Censis, di Laterza S.p.A., e della Fondazione Lars Magnus Ericsson. Partecipa, tra gli altri, ai comitati scientifici della “Rivista di Politica Economica” e della “Fondazione del Nord Est”. Nella Sezione “Officina marchigiana”: Eugenio Coccia, astrofisico. Nativo di San Benedetto del Tronto, membro dell’Accademia Europea e fellow dell’European Physical Society, fondatore e, dal 2016, Rettore del Gran Sasso Science Institute. È uno degli autori della scoperta delle onde gravitazionali e della prima osservazione dei buchi neri. È stato presidente della Società italiana di relatività generale e fisica della gravitazione, capo del Comitato scientifico di fisica astro-particellare dell’Istituto nazionale di fisica nucleare e direttore dei laboratori nazionali del Gran Sasso. Dopo il terremoto dell’Aquila del 2009 si impegna a realizzare nel capoluogo abruzzese una scuola di alta formazione legata alle attività dell’Infn.
Per il “Premio speciale della Giuria”:
Valerio Bianchini, allenatore di pallacanestro. È stato il primo allenatore, nella storia della pallacanestro italiana a vincere tre scudetti con tre club diversi (Pall. Cantù, Virtus Roma e V.L. Pesaro). Ha guidato la nazionale italiana ai mondiali di Madrid, nel 1986, e agli europei di Atene nel 1987. Nel suo palmarès sono presenti numerosi altri trofei: la Coppa delle Coppe nel 1981 e la Coppa dei Campioni nel 1982 con la Pallacanestro Cantù, la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale 1984 con la Virtus Roma, la Coppa Italia 1998 con la Fortitudo Bologna. L’evento collaterale della XXV edizione è il cofanetto “Per un omaggio a Carlo Bo”, con l’omaggio degli artisti, 25 incisori italiani, che hanno donato una loro opera in omaggio a Bo nel ventennale della scomparsa.
L’iniziativa collaterale all’edizione 2020 del Premio
Promossa in collaborazione con il Museo della Carta e della Filigrana, sarà la Mostra dell’artista marchigiano Paolo Annibali, Quello che so. Chine su carta, che sarà inaugurata, presso la sede dello storico Museo fabrianese, sabato 3 ottobre alle 17. La Mostra resterà aperta sino a domenica 29 novembre. Sarà disponibile il Catalogo della Mostra, edito dal Premio nazionale Gentile da Fabriano in coedizione con QuattroVenti. Anche questo evento si terrà nel pieno rispetto delle norme imposte dall’attuale situazione sanitaria in Italia e nel mondo.