FABRIANO – Prosegue la mobilitazione per la lunga vertenza Whirlpool che vede protagonista anche il territorio di Fabriano. Le segreterie nazionali Fim, Fiom e Uilm, dopo aver incontrato la multinazionale americana e ribadito le richieste per quanto riguarda l’integrazione al reddito della cassa integrazione per gli operai posti dall’azienda a zero ore, comunicano che l’azienda, al netto della disponibilità ad erogare 250 euro mensili ai soli lavoratori del sito di Napoli, «non ha accolto la nostra richiesta di estendere l’erogazione fino a coprire l’intero differenziale tra l’assegno di Cassa e le retribuzioni e ha rifiutato di estendere il provvedimento a tutti i lavoratori del gruppo in Cig a 0 ore, pur confermando l’anticipo e la garanzia di maturazione dei ratei», si legge nella nota sindacale.
Questa decisione si riflette, ovviamente, anche per i lavoratori di Fabriano, siano essi all’interno dello stabilimento di Melano – hub Emea per la produzione di piani cottura elettrici e a gas – sia per gli impiegati della sede centrale. Oltre a questa problematica, proprio in città, le parti sociali hanno evidenziato altre criticità legate a una costante emorragia di mansioni per i colletti bianchi e un ricorso importante al lavoro interinale per le tute blu, solo per fare due esempi.
Secondo le segreterie nazionali dei sindacati di categoria Fim-Fiom-Uilm sarebbe necessaria una nuova convocazione del tavolo al Ministero dello Sviluppo economico per continuare il confronto sul piano industriale. In attesa di ciò, le parti sociali hanno deciso di confermare lo stato di agitazione dei lavoratori di tutto il gruppo Whirlpool e, per rafforzare la mobilitazione, si sono aggiunti il blocco degli straordinari e la proclamazione di 4 ore di sciopero, da articolarsi territorialmente. I rappresentanti sindacali territoriali si stanno riunendo per concordare le modalità di svolgimento di queste ore di sciopero da effettuarsi nei prossimi giorni.