SERVIGLIANO – Asilo nido, centro diurno per persone diversamente abili, mini residenza con funzione socio-assistenziale e nuova sede del centro operativo comunale. Per un’operazione di restyling post sisma che sale a 3 milioni di euro, grazie alla rideterminazione dell’importo che si è resa necessaria dopo l’aggiornamento dei prezzi derivato dall’aumento delle materie prime. E che doterà Servigliano, comune del Fermano, di una struttura polifunzionale ampliata, sismicamente adeguata e staticamente efficiente, senza più lacune di tipo strutturale, al termine di un processo che ottimizzerà spazi e superfici.
Il progetto
Dunque, l’Ufficio Speciale Ricostruzione ha concesso il contributo integrativo di un milione e ventimila euro al soggetto attuatore, vale a dire il Comune di Servigliano, per l’intervento sull’edificio pubblico situato in via della Repubblica, appena fuori del centro storico, le cui origini risalgono ai primi anni del ‘900. Dopo le scosse di terremoto del 2016 il fabbricato, che si sviluppa su due piani, non ha subito lesioni gravi ma necessita comunque di un adeguamento sismico e di una rifunzionalizzazione generale, date anche le funzioni strategiche svolte, basilari per la comunità. Tra gli obiettivi da perseguire, la riduzione della vulnerabilità dell’edificio attraverso la regolarizzazione della forma in pianta al fine di ottenere modi di vibrare prevalentemente traslazionali nelle due direzioni principali: per farlo, si demolirà il corpo annesso sul retro (che oggi ospita alcuni servizi igienici ed il vano ascensore) per sostituirlo con una struttura sismicamente indipendente, esterna alla principale. Sarà realizzata in acciaio e collegherà i vari livelli dell’edificio sia con una scala che con un moderno monta-lettighe.
Gli altri interventi
Altra variazione importante: senza incidere sulla volumetria dell’edificio, ma agendo sulla quota del solaio intermedio, verrà realizzato un ulteriore piano. Questa modifica comporterà anche un deciso miglioramento sismico, oltre ad ampliare in modo importante la superficie calpestabile dell’immobile. Al tempo stesso, verrà reso utilizzabile il piano seminterrato (depositi e ripostigli) che ad oggi non risulta fruibile, restituendo quindi un fabbricato su quattro livelli. Infine, sarà eseguito il rinforzo delle fondazioni. A completamento dell’opera verranno realizzati anche nuovi impianti, divisioni interne e finiture atte a garantire una riqualificazione energetica adeguata alle funzioni per asilo nido, accoglienza giornaliera per le persone con handicap e accoglienza “dopo di noi” anche nelle ore notturne. In sintesi, al piano terra e al primo piano, ad esclusione della superficie destinata all’asilo, le opere di divisione e finiture saranno finalizzate all’ampliamento dell’attuale centro diurno, al fine di poter accogliere un massimo di cinque persone disabili e relativi assistenti in tutti i periodi in cui il centro non risulta attivo. Il servizio di accoglienza per le persone diversamente abili avrà a disposizione tre ampie aule da minimo 50 metri quadrati, due blocchi servizi, spogliatoi, servizi, cucina e refettorio. La porzione adibita a residenza, oltre ai posti letto (due camere doppie e una singola), avrà una stanza per operatore, due wc per disabili ed una zona giorno. Infine, il secondo piano della nuova struttura ospiterà l’ufficio adibito a centro operativo comunale ed una zona archivio.