Ancona-Osimo

Coldiretti, gli agricoltori marchigiani a Roma con i piccoli ucraini: maxi fattoria didattica premiata da Mattarella

Presenti per la Festa dell’educazione alimentare della Pace organizzata a Villa Celimontana. Dalle Marche anche tre pullman

Alla scoperta del mondo delle api, l’importanza della stagionalità e altri laboratori didattici sul cibo e sulla tutela dell’ambiente grazie agli agricoltori marchigiani presenti oggi 25 maggio a Roma per la Festa dell’educazione alimentare della Pace organizzata dalla Coldiretti a Villa Celimontana dove sono arrivati migliaia di bambini da tutta Italia. Una maxi fattoria didattica pensata anche come momento di gioco e di fuga dallo stress per i bambini ucraini arrivati in Italia dopo l’invasione russa. Solo nelle Marche se ne contano, dati del Ministero dell’Istruzione, 575 nei vari plessi regionali.

Le donne della Coldiretti hanno allestito gli spazi per permettere ai piccoli ospiti di mungere le mucche, curare gli animali nella stalla della biodiversità, imparare a cucinare nella tenda dei cuochi contadini, giocare a fare la spesa come i grandi. Tra i marchigiani ci sono Paolo Guglielmi, agricoltore di Monte San Vito, che si occuperà de “Il gioco delle stagioni” per illustrare i benefici per il fisico e per l’ambiente di un’alimentazione sempre al passo con il periodo dell’anno. Francesca Gironi, che a Jesi alleva cavalli, oltre ai laboratori didattici, si occuperà delle attività di pet therapy mentre Gioia Giacconi arriverà da Ancona con le sue api per far vedere a tutti i piccoli spettatori la smielatura. Assieme a educatori, docenti e psicologi ci sarà anche Andrea Montresor, responsabile regionale di Federforeste, che proporrà il Gioco della Foresta.

Dalle Marche sono previsti tre pullman: arrivano da Monteprandone e da Fermo e sono i 122 alunni dell’Istituto comprensivo di Monteprandone, della primaria Monaldi e dell’Istituto comprensivo Da Vinci Ungheretti di Fermo. Un’iniziativa pilota già premiata dalla Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.