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La Fermana chiude l’anno del Centenario in crescendo, fiduciosa per il futuro

Con l’avvento di Cornacchini, la squadra sembra aver trovato il passo giusto dopo una stagione iniziata tra tanti problemi. Gli ultimi risultati fanno ben sperare, anche se il cammino è ancora lungo

Mister Cornacchini, dal suo arrivo la Fermana non ha più subito sconfitte

Si chiude con la vittoria per 2-0 nel derby con la Vis, un anno comunque positivo per la Fermana, che non solo è riuscita a mantenere la categoria nella scorsa stagione, ma anche a risalire dalle sabbie mobili in quella attuale in cui, tra mille difficoltà dovute alle problematiche legate al Covid che ormai tutti conosciamo, la squadra non aveva fatto bene, anzi.

L’anno 2020, quello del Centenario del sodalizio gialloblù, era iniziato infatti con un crescendo di risultati che stavano lanciando i canarini verso i Play-Off su tutti, la splendida vittoria di San Benedetto del Tronto per 1-0, il 3 febbraio 2020. Il cammino è stato poi interrotto dall’arrivo dell’emergenza Covid 19, che ha fermato purtroppo una Fermana che, dopo l’ottimo lavoro svolto da mister Antonioli, si è dovuta arrendere insieme a tutte le altre formazioni professionistiche e non solo.

L’attaccante canarino Samuele Neglia, uno dei protagonisti dei gialloblù

Questa stagione, iniziata come detto tra moltissime difficoltà, come del resto anche per tutte le altre, con budget sensibilmente ridotti, un mercato partito in ritardo e squadre decimate dalle assenze per i numerosissimi casi di positività, era partita malissimo. Un calendario certamente non benevolo che ha messo subito di fronte i gialloblù del confermato Antonioli alle grandi, sconfitte evitabili, amnesie difensive e reti prese più volte a freddo o su calci piazzati, hanno portato poi a sconfitte giunte anche con squadre più abbordabili. La società ha optato così per l’esonero di Antonioli, che come sempre nel calcio ha pagato per tutti, e all’avvento di mister Giovanni Cornacchini. Il nuovo tecnico sembra ora aver dato maggiore autostima alla squadra, e apportato quelle piccole correzioni tattiche che hanno permesso di recuperare alcuni punti in classifica. Naturalmente, con il mercato che si aprirà a gennaio saranno necessari alcuni sostanziali interventi, soprattutto a centrocampo. Anche in difesa avere qualche alternativa in più non sarebbe male, mentre in avanti, le reti di Neglia, uno dei migliori in questo avvio di torneo, fanno ben sperare, oltre alle ottime prestazioni di Boateng, sempre una spina nel fianco delle difese avversarie. Da non sottovalutare poi, il lavoro “sporco” di Cognigni, elemento preziosissimo per far salire la squadra. Un encomio particolare poi, all’estremo difensore Ginestra, che in questo inizio di torneo è riuscito a neutralizzare ben 4 tiri dal dischetto, cosa che non accade spesso sui campi di calcio.

L’estremo difensore Paolo Ginestra, autentica saracinesca canarina

Insomma, come ripetuto più volte da Cornacchini, la strada è ancora molto lunga e ci sarà ancora tanto da lavorare, ma se la Fermana continuerà a giocare con la giusta intensità, elemento da cui non si può affatto prescindere in un torneo come la LegaPro, soprattutto per una squadra che ha come obiettivo principale la salvezza, nulla sarà impossibile.

La prossima gara, la prima del 2021, è prevista per sabato 9 gennaio alle 15 a Verona con la Virtus, subito un impegno difficile ma non impossibile, a patto di ripetere quanto di buono fatto vedere nelle ultime gare.