Ascoli Piceno-Fermo

Fermo, troppe bombole di gas e un irregolare nel tomaificio: denuncia e sanzioni per un cittadino cinese

Ispezione anche in un cantiere edile di Porto San Giorgio: segnalato all'autorità giudiziaria il titolare pakistano, sospesa l'attività e multe per circa 22mila euro

FERMO – Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Comando Provinciale dei Carabinieri cFermo sono stati impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio pianificato finalizzato alla verifica del rispetto della normativa sul lavoro nonché delle norme in materia ambientale. I militari infatti hanno individuato nel Comune di Fermo un tomaificio gestito da un cittadino cinese, già noto per specifici precedenti riferiti allo sfruttamento del lavoro nero.

Nel corso del controllo operato, unitamente a personale dell’Ispettorato Carabinieri del lavoro di Ascoli Piceno e dei Carabinieri Forestali di Fermo, all’interno del laboratorio hanno sorpreso un cittadino cinese irregolare, il quale dormiva all’interno di tale attività che presentava altresì precarie condizioni igienico sanitarie. Inoltre i Carabinieri Forestali riscontravano delle gravi violazioni alla normativa sul codice dell’ambiente e veniva altresì richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco di Fermo in quanto nell’attività risultavano essere state stoccate numerose bombole di gas per volumi superiori al consentito, nonché numerose confezioni di solventi e colle illecitamente smaltite e prive di tracciamento. Pertanto una situazione di evidente pericolo per la sicurezza.

Il cittadino cinese è stato denunciato e sono state irrogate sanzioni amministrative pari a circa 4mila euro. L’irregolare trovato è stato invece accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura al fine di regolarizzare la propria posizione sul territorio nazionale. Tali attività di monitoraggio di imprese operanti al di fuori della legalità continueranno congiuntamente ai reparti speciali dell’Arma dei Carabinieri dedicati proprio a tali interventi di prevenzione.

Altro controllo per la sicurezza sul lavoro eseguito a Porto San Giorgio dove i Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno supportati dalla Stazione di Porto San Giorgio hanno ispezionato un cantiere edile, segnalando all’Autorità Giudiziaria un cittadino pakistano titolare dell’impresa edile per alcune violazioni nella specifica materia, con conseguente adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. In questo caso sono state elevate ammende pari a 16mila euro circa e sanzioni amministrative pari a circa 6mila euro.