Ascoli Piceno-Fermo

Fermo, controlli e denunce da parte dei Carabinieri

Denunciati un 58enne di Monte Urano per possesso di strumenti atti a offendere e un 61enne senza patente

FERMO – I carabinieri del comando provinciale di Fermo hanno intensificato l’attività di controllo del territorio effettuando diversi posti di blocco su strada al fine di prevenire fenomeni di illegalità.

A Monte Urano, i militari della locale Stazione hanno denunciato per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere un uomo classe 1965 del posto, già noto per altri precedenti. L’uomo, nel corso della tarda serata veniva controllato dai militari che insospettiti dal suo atteggiamento nervoso decidevano di operare una perquisizione personale sul posto rinvenendo nella sua disponibilità un coltello a serramanico della lunghezza di 17 cm con doppia lama, custodito all’interno di un marsupio. L’arma bianca rinvenuta è stata sottoposta a sequestro. Sempre a Monte Urano i militari dell’Arma hanno fermato un uomo alla guida di un’auto di grossa cilindrata che di notte circolava per quel centro. L’uomo, classe 1961, già noto per altri precedenti è risultato sprovvisto di patente di guida, già denunciato nel biennio per la stessa ragione, è stato nuovamente denunciato per guida senza patente e l’autovettura sottoposta a fermo amministrativo.

Nell’ambito del servizio a largo raggio, i militari della Compagnia Carabinieri di Montegiorgio – Nucleo Operativo e Radiomobile hanno invece denunciato un utente classe 1966 che si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento alcolemico. Altra denuncia è stata invece operata dai Carabinieri di Porto San Giorgio che nel corso di un controllo stradale, mentre procedevano a sanzionare un utente per violazioni al Codice della Strada sono stati minacciati e intimiditi dallo stesso. L’utente oltre alla multa dovrà rispondere del reato di violenza e minacce.

Ancora più grave la posizione di due giovani di Porto San Giorgio denunciati per resistenza a pubblico ufficiale in concorso e guida senza patente. I due infatti sono stati identificati dai Carabinieri di Porto San Giorgio dopo un inseguimento occorso in quel centro. I giovani erano a bordo di una Jeep risultata intestata ad una società di noleggio e dopo aver ricevuto l’alt dai militari impiegati in servizio perlustrativo, ignorando l’ordine acceleravano al fine di eludere il controllo. Nella circostanza, nonostante i militari si ponessero all’inseguimento dei due, anche azionando dispositivi luminosi ed acustici, il conducente aumentando ancora la velocità con una condotta di guida pericolosa anche per gli altri utenti, faceva perdere le tracce. Le successive indagini eseguite, anche mediante l’acquisizione dei filmati della videosorveglianza pubblica, consentivano di rintracciare il veicolo, accertandone la disponibilità diretta in capo a uno dei due giovani e la guida ad opera del secondo, denunciato poi anche per guida senza patente con violazione reiterata nel biennio. Quest’ultimo veniva sanzionato anche amministrativamente per non aver ottemperato all’iniziale alt intimatogli.

Nel corso del servizio di prevenzione i militari del Comando Provinciale hanno identificato 249 persone (di queste 57 sono risultate gravate da precedenti di polizia) e 199 mezzi.