FERMO – Aveva trascorso tre giorni in ospedale, nel reparto di psichiatria, ma da ieri sera è agli arresti domiciliari Giovanni Petrini, il marito 87enne di Giuseppina Traini. Quest’ultima, 85 anni, era stata trovata cadavere sabato sera nel suo letto, nell’abitazione di famiglia a Capodarco, nel fermano. Per la Procura di Fermo l’uomo deve rispondere di omicidio volontario.
La vicenda
A fare la tragica scoperta, arrivato intorno alle 21 nella loro abitazione di via Fontana, era stato il figlio, che aveva trovato la madre in una pozza di sangue e suo padre in stato confusionale. È in corso, all’obitorio del Murri di Fermo, l’esame autoptico sul corpo della vittima per capire ore e cause della morte. Ad effettuarlo è il medico legale Alessia Romanelli. Da una prima ricognizione cadaverica, la donna, inferma per la rottura delle vertebre, sarebbe stata colpita con delle coltellate. Sarà proprio il corpo dell’anziana, che presentava ferite d’arma da taglio al collo ed all’addome, a fornire alla squadra mobile della questura di Fermo, coordinata dal sostituto procuratore Francesca Perlini, molte delle risposte sull’accaduto.