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«La serenità c’è, la tigna pure»: il sindaco Calcinaro così affronta il Covid-19

Il primo cittadino combatte la sua battaglia con farmaci e con l'aiuto dell'ossigeno, ma non è il solo: secondo i dati del Servizio Sanità della Regione Marche, ci sono altre 20 persone ricoverate nel reparto di Malattie Infettive di Fermo

L'ospedale Augusto Murri di Fermo

FERMO – «Febbre altina purtroppo presente. Ossigeno a supporto da quasi due giorni. Iniziato il “cocktail” antivirale». Il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro è tornato ieri ad aggiornare sul suo stato di salute le tante persone che gli hanno mostrato vicinanza e affetto in questo delicato momento.

Il primo cittadino del capoluogo infatti, da mercoledì 7 ottobre, è ricoverato presso il reparto di Malattie Infettive dell’ospedale “Murri” di Fermo dopo che è risultato positivo al Covid-19 circa una settimana fa. «Consapevole che la strada può essere lunghetta ma anche di trovarmi in ottime mani qui a malattie infettive del Murri: la serenità c’è, la tigna pure, come sempre» ha concluso Calcinaro nel suo post social.

Alcuni giorni fa il sindaco – che attraverso i social ha ricevuto tantissimi messaggi di solidarietà dalle istituzione e dai cittadini – aveva spiegato che c’era «un interessamento dei polmoni» e che da domenica «la febbre, spesso anche alta, non mi ha mai lasciato».

La Giunta al momento – e anche alcuni consiglieri – è in isolamento con quattro assessori positivi ai quali si aggiungono anche alcuni consiglieri risultati positivi al virus.

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che oggi, in provincia di Fermo, si sono registrati altri sette casi di positività. Sono invece 682 le persone complessivamente in isolamento domiciliare; di queste 53 presentano sintomi mentre 13 sono operatori sanitari. Nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale “Murri”, oltre al sindaco Paolo Calcinaro, ci sono altre 20 persone ricoverate mentre dodici sono i pazienti ospiti nella Rsa di Campofilone positivi al Covid.