AMANDOLA – Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha visitato questa mattina la città di Amandola, ha effettuato un sopralluogo nei pressi del cantiere del nuovo ospedale e ha partecipato alla consegna di due appartamenti ad altrettanti terremotati della comunità montana.
Il primo cittadino di Amandola Adolfo Marinangeli ha annunciato che porterà, prima in giunta e poi in consiglio comunale, la proposta di conferire al presidente Ceriscioli la cittadinanza onoraria a riconoscenza della vicinanza mostrata alla città in questi anni. Un momento emozionante quello successivo della consegna, nella frazione di Casa di Tasso, di due case ad altrettante famiglie terremotate.
«Ho ritenuto giusto fare questa proposta per la presenza continuativa che il presidente Ceriscioli ha dimostrato nel territorio dell’alto fermano non solo dopo il sisma ma anche prima dei tragici eventi – ha detto Marinangeli -. Ceriscioli questa mattina ha anche riportato alla comunità esempi toccanti di questi anni di vicinanza e abbiamo vissuto un momento davvero emozionante».
Ceriscioli e Marinangeli hanno poi visitato il cantiere del nuovo ospedale. «Una struttura così importante non solo restituisce alla comunità quella che c’era prima del terremoto ma offre anche un’opportunità in termini di qualità del servizio sanitario per il territorio montano – ha detto Ceriscioli – . Una riposta non solo al sisma, ma una risposta ai problemi che c’erano prima».
Il presidente si è soffermato anche sul turismo che nonostante la pandemia ha visto un notevole incremento dei numeri offrendo ai visitatori le bellezze che il territorio dispone. Il sindaco ha ricordato che la costruzione del nuovo ospedale è stato un miracolo perché a distanza di quattro anni dal devastante terremoto è diventata realtà .
Un’opera pubblica che sarà costruita su una superficie totale di oltre 10mila metri quadrati, con un’altezza di 2 piani fuori terra. Un punto di riferimento fondamentale per la popolazione delle aree interne e delle zone terremotate doppiamente provate, prima dal sisma e poi dal virus. La struttura antisismica sarà realizzata in acciaio e la durata dei lavori è prevista in 19 mesi con la consegna dell’opera nel 2022.