ANCONA – La maestosa pala d’altare “Sacra conversazione” (Pala Gozzi, olio su tavola), capolavoro di Tiziano Vecellio custodito nella Pinacoteca comunale di Ancona, compie 500 anni. Dipinta nel 1520 per il mercante di Dubrovnik Alvise Gozzi, e destinata all’altare principale della chiesa di San Francesco ad Alto ad Ancona, la pala rappresenta un momento fondamentale nell’iter pittorico di Tiziano. È infatti il primo dipinto firmato e datato di Tiziano che si conosca: in un cartiglio centrale in basso si legge infatti: ALOYXIUS GOTIUS RAGOSINUS / FECIT FIERI / MDXX / TITIANUS CADORINUS PINSIT.
La pala d’altare è una delle due straordinarie opere di Tiziano presenti ad Ancona, insieme alla Crocifissione. Nel Natale del 2017 fu esposta a Milano, presso Palazzo Marino, e fu ammirata da circa 98mila persone. In occasione dei cinquecento anni, il ciclo di video-racconti “Cinquecento volte la Pala Gozzi” mostrerà i dettagli dell’opera e le curiosità legate alla sua realizzazione, dalle figure presenti nel dipinto all’importanza del paesaggio, dagli aspetti tecnici a quelli iconografici.
«I Musei di Ancona non si sono mai fermati – dichiara il sindaco Valeria Mancinelli – e non intendono certo rinunciare ai festeggiamenti dei 500 anni della Pala Gozzi. Per questo, sono state trovate forme di relazione tra il dipinto e la città, ma anche il resto del Paese, nuove e capaci di far uscire l’opera dalla Pinacoteca, metterla a disposizione delle cittadine e dei cittadini in diverse forme, conoscerla e amarla meglio».
«La Pala viene raccontata sia online sia sulle mura della città – spiega l’assessore alla Cultura Paolo Marasca – una iniziativa nuova, che incrocia un Natale del tutto particolare come quello del 2020. Il dipinto è un orgoglio per la città di Ancona, che lo custodisce con grande amore. Questa è la prima cosa che vogliamo trasmettere per l’occasione: la capacità di suscitare sentimento di un’opera d’arte, la sua appartenenza, il suo saperci stare accanto sempre».
L’importante ricorrenza del cinquecentenario ha dato il via ad una progettazione ad hoc da parte dei musei civici che hanno partecipato come capofila ad un bando regionale per la valorizzazione dei poli museali. Tutti i musei della rete MIRA – Ancona – Musei civici, Museo archeologico nazionale delle Marche, Museo tattile statale Omero e Museo Diocesano – hanno dunque deciso di proporre al pubblico una serie di iniziative online, in attesa di recuperare la fruizione diretta delle opere, su tematiche di comune e reciproco interesse, al di là delle specifiche peculiarità, tra Rinascimento e rapporti locali con l’Oriente.
In particolare, il team della Pinacoteca della Soc. Coop. Le Macchine Celibi sta sviluppando una ricca serie di contenuti sia per i più piccoli, sia per il largo pubblico, incentrati sulla Pala Gozzi e sull’opera di Tiziano, in collaborazione con il personale degli altri musei coinvolti, allo scopo di proporre ai visitatori inediti e raffinati percorsi tematici in città, contraddistinti da una segnaletica fortemente caratterizzante predisposta dall’agenzia “Collage Creativi” di Ancona. A coronamento di tutte le proposte, due grandi esperti interverranno con commenti alla Pala: Stefano Zuffi, uno dei maggiori storici dell’arte italiani oltre che grande divulgatore, e Carlo Giantomassi, anconetano e grande figura nel mondo internazionale del restauro, che restaurò la Pala nel 1987.
In città, la collaborazione tra Comune di Ancona, Dipartimento Distori Heritage dell’Univpm e Stark, società marchigiana leader nella produzione di grandi eventi e sistemi multimediali, già partner Ferrari, permetterà a tutti di godere della bellezza della Pala in un allestimento scenografico di grande effetto, realizzato con la regia creativa dei Visual Designer Paolo e Alex Buroni: un percorso che toccherà piazza della Repubblica, piazza del Plebiscito e piazza del Senato e le tre chiese di questi luoghi, sulle cui pareti compariranno dettagli, immagini e riproduzioni in altissima definizione del dipinto. Il progetto per i 500 anni della Pala è reso possibile grazie al lavoro di Univpm e del Dipartimento guidato dal professor Paolo Clini, che da tempo sta realizzando riproduzioni e rilievi della collezione della Pinacoteca all’interno di un più ampio progetto di museo digitale, e al desiderio della Stark di collaborare, nel capoluogo regionale, alla valorizzazione di un capolavoro che assume, oggi, una valenza ancora più particolare.
«Si tratta di un’iniziativa – commenta Gian Luca Gregori, Rettore dell’Università Politecnica delle Marche – che mostra l’impegno congiunto del Comune e della nostra Università per la cultura. Abbiamo realizzato sinergicamente molti progetti, in questo periodo, che hanno colto le sfide di oggi offerte dal digitale, creando nuove occasioni di incontro e scoperta del nostro immenso patrimonio culturale. Un altro tassello che rafforza la nostra collaborazione per Ancona Capitale Italiana della Cultura 2022».
«Per noi è un privilegio – dichiara Paolo Buroni (Stark) – poter valorizzare un capolavoro artistico come la Pala Gozzi. Per i suoi 500 anni, realizzeremo un racconto scenografico che spettacolarizzerà il valore artistico intrinseco di quest’opera straordinaria attraverso un percorso concettuale per immagini che si svilupperà nel cuore di Ancona».
Ecco le prossime iniziative online: il 9 dicembre, alle ore 18, ci sarà un video/focus sulla Pala Gozzi, a cura di Sara Agostinelli; l’11 dicembre alle 21 un video sul Museo Omero con il presidente Aldo Grassini; il 13 dicembre (ore 21) video sul Museo Omero (Servizio Civile); il 14 dicembre (ore 8) video/focus su Pala Gozzi con Fabiola Cogliandro; il 16 dicembre (ore 18) video/focus su Pala Gozzi con Marco Tittarelli.
E ancora il 18 dicembre (ore 21) video con Carlo Giantomassi; il 20 dicembre (ore 21) video sul colore Guado (Tintura.eu); il 21 dicembre (ore 8) video/focus su Pala Gozzi con Claudia Pacciarelli; il 23 dicembre (ore 18) video/focus su Pala Gozzi con Fabiola Cogliandro; il 28 dicembre (ore 8) video/focus su Pala Gozzi con Marco Tittarelli; il 30 dicembre (ore 18) video/focus su Pala Gozzi con Claudia Pacciarelli; il 3 gennaio (ore 21) video introduttivo sul percorso S. Francesco ad Alto; il 6 gennaio (ore 21) video con Stefano Zuffi.
Per info e aggiornamenti sulle iniziative: www.mira-ancona.it e sul relativo canale youtube.
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