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L’arte valorizza gli spazi di Senigallia grazie al festival “Collegamenti”

La banchina di levante al porto, l'ex pescheria al foro e tutte le stanze del teatro la Fenice saranno co-protagoniste della prima edizione dell'evento estivo

Il teatro La Fenice di Senigallia
Il teatro La Fenice di Senigallia

SENIGALLIA – Valorizzare spazi attraverso l’arte. È questo uno degli obiettivi di Collegamenti, il Festival multidisciplinare delle arti che avrà sede in centro storico e nell’area portuale dall’1 al 6 luglio. Una novità per la città di Senigallia che vedrà la prima edizione della rassegna cominciare con tre giorni di pre-festival dedicati al mare.

Dall’1 al 3 luglio, infatti, verrà allestita nell’ex-pescheria del foro annonario una mostra fotografica a cura di Walter Ferro e Delia Biele, legata ai personaggi di miti e leggende che verranno proposti al porto, banchina di Levante. Tutte le sere, alle ore 19 e alle 19.30 il pubblico verrà guidato in una passeggiata sonora attraverso voci, suoni e musiche legate ai miti di Medusa, Penelope e Mití: il progetto Play[porto] è a cura del collettivo Collegamenti e si avvarrà delle musiche di Simone Bellezze.

Negli altri tre giorni di luglio, il 4, 5 e 6, sarà il teatro la Fenice il fulcro del festival, trasformandosi in un contenitore dinamico e multidisciplinare, abitato in tutti i suoi spazi. Ogni giorno dalle 19 sarà possibile entrare nelle [Rooms], stanze del teatro che verranno abitate, grazie a un’installazione interattiva, da personaggi liberamente ispirati alla poetessa Virginia Woolf, alla danzatrice Isadora Duncan, alla poetessa Alda Merini. Anime di questa parte del progetto, oltre al collettivo Collegamenti, saranno le attrici Agnese Barucca, Laura Pettinelli e Simona Venafro, il fotografo Luca Lucci e il videomaker Gianluca Facchini. Il Foyer diventerà luogo di scambio e convivialità grazie alla selezione musicale di Frigo, alla video danza di Simona Lisi, e alla disponibilità dei prodotti tipici del territorio.

Durante le serate, alle 21.15 gli scavi archeologici della Fenice ospiteranno due storie di antica memoria legate a Giasone/Medea e a Penelope/Antinoo. Il filosofo e storyteller Cesare Catà apre la rassegna con Se Giasone fosse rimasto single. Lezione-spettacolo sugli Argonauti in cui l’epica antica di Medea, di Giasone e degli Argonauti si interseca con le contraddizioni del mondo moderno in un percorso che ricerca i significati simbolici dei testi classici tra ironia ed indagine filosofica. A seguire, La morte di Penelope in cui le voci di Filippo Mantoni e Francesca Berardi si intrecciano con le affascinanti sonorità del poli-strumentista Simone Bellezze. La grecista e autrice Maria Grazia Ciani  racconta di attesa, di corpi che esitano, ed offre un ritratto inedito e segreto di Penelope negli attimi che precedono il ritorno di Ulisse ad Itaca. 

Il Festival si conclude con un evento a cura di Pavimento Fertile che racchiude tutte le arti hip-hop e che vedrà performers e pubblico sul palco del Teatro La Fenice: Cosmic Healing Mantras in cui danze Hip-Hop, Pittura e Musica diventano un mantra, un rito quotidiano, una pratica meditativa per trovare benessere, cura, rifugio in un processo di ricerca verso la profondità interiore e allo stesso tempo verso l’immensità cosmica. Tutte le serate si concluderanno con il dj set di Frigo e Pavimento fertile nel Foyer per poter interagire con gli artisti in un clima di scambio e condivisione.

«Il festival prende il nome dal nostro Collettivo Collegamenti – spiegano gli organizzatori – che è di per sé una dichiarazione di intenti: creare ponti e relazioni dinamiche tra le arti, tra le realtà professionali del territorio, tra gli spazi della città, tra gli esseri umani». Diretto dagli attori Francesca Berardi e Filippo Mantoni, coadiuvati dalle organizzatrici Silvia Paglioni e Stella Allegrezza, il festival Collegamenti è realizzato con il sostegno del Comune di Senigallia e di Amat mentre gli spettacoli del collettivo hanno visto la collaborazione del Consorzio Marche Spettacolo.Per info e biglietti consultare il sito www.collettivocollegamenti.com.