ASCOLI – A tre mesi, ormai, dal match tra Ascoli e Pisa, che aveva caratterizzato l’ultima giornata dello scorso campionato di Serie B, il 10 maggio, e che decretò la retrocessione dei bianconeri, arrivano altri 12 daspo. Questi si aggiungono ai quattro emessi subito dopo i fatti. In totale, dunque, 16 provvedimenti di interdizione dall’accesso alle manifestazioni sportive. A comunicarlo è stata la questura di Ascoli.
Il provvedimento
Il daspo è una misura preventiva atipica che vieta al soggetto ritenuto pericoloso di poter accedere in luoghi in cui si svolgono determinate manifestazioni sportive. In particolare, la misura è applicabile a soggetti denunciati o già condannati nel corso degli ultimi cinque anni ovvero nei confronti di coloro che abbiano preso parte attiva ad episodi di violenza in occasione o a causa di manifestazioni sportive o che nelle medesime circostanze abbiano inneggiato incitato o indotto alla violenza Per tali soggetti, il questore può disporre il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive specificamente indicate, nonché a quelli interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle manifestazioni medesime. Dei dodici provvedimenti due sono stati adottati nei confronti di soggetti recidivi per cui nei loro confronti è stata disposta anche la sanzione aggiuntiva dell’obbligo di firma che dovrà essere convalidata dall’Autorità Giudiziaria.