CAMERANO – Hanno violato le misure urgenti di contenimento del contagio da Covid-19 per andare nella serra dove coltivavano marijuana. I Carabinieri della Stazione di Camerano sabato 21 marzo hanno tratto in arresto un brasiliano 27enne e un italiano 20enne perché trovati in possesso di un quantitativo di sostanza stupefacente e materiale per il confezionamento delle dosi. Durante l’attività di controllo del territorio, intensificata per contrastare il contagio appunto, i militari hanno controllato i due nei pressi di un garage dove avevano notato un viavai di ragazzi. Alla vista dei carabinieri entrambi hanno manifestato un atteggiamento sospetto e non riuscendo a giustificare la loro presenza in quel posto hanno indotto i militari ad approfondire le verifiche.
Nel garage e nella camera da letto dell’abitazione del brasiliano hanno trovato una serra di circa due metri quadrati per la coltivazione di marijuana con dieci piante, alcune altre oltre un metro e mezzo, un contenitore in vetro riempito per metà di foglie di marijuana non essiccate, una sacca contenente 300 grammi di marijuana completamente essiccata, 30 euro e un grinder. A casa dell’altro c’erano tre confezioni in cellophane intrise di hashish, strumenti per il confezionamento della droga e 150 euro in contanti.
I due sono stati tratti in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e stamattina, 23 marzo, con la nuova procedura disposta dalla Procura di Ancona, sono stati giudicati per direttissima in video conferenza dalla caserma della Compagnia Carabinieri di Osimo. Durante l’udienza, è stato convalidato l’arresto ed è stata disposta la scarcerazione, con rinvio del procedimento al 7 luglio. Per il 27enne è stata avviata anche la procedura per accertare la regolarità della sua permanenza sul territorio nazionale.