SAN SEVERINO – Prima chiama in ospedale minacciando, poi va sul posto e inizia a inveire contro medici e infermieri e con una stampella colpisce uno dei sanitari a una mano. Sessantenne denunciato. Ieri 23 novembre invece due operai armati di coltello si sono affrontati in piazza del Popolo, sono entrambi finiti in ospedale e denunciati. I due episodi sono avvenuti a distanza di una settimana l’uno dall’altro.
Il primo risale alla settimana scorsa quando un 60enne residente in zona aveva telefonato all’ospedale di San Severino minacciando i sanitari che, a suo dire, avrebbero dovuto somministrare dei farmaci ad una parente che era lì ricoverata. Successivamente si è recato sul posto dove, per più di un’ora, ha continuato a inveire verso medici e infermieri, brandendo una stampella e colpendo uno dei sanitari ad una mano. Le urla protrattesi a lungo hanno di fatto turbato il regolare andamento delle attività all’interno del reparto, nel frattempo qualcuno ha chiamato i carabinieri che una volta in ospedale hanno ricostruito l’accaduto e hanno denunciato il 60enne alla Procura della Repubblica di Macerata per i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e per interruzione di servizio.
Ieri invece i carabinieri sono intervenuti insieme agli agenti della polizia locale in piazza del Popolo dove era stata segnalata una colluttazione tra due uomini di origine straniera armati di coltelli. Si tratta di due uomini impiegati in una ditta locale, di 30 e 40 anni, venuti alle mani per futili motivi. Entrambi poi sono stati trasportati all’ospedale di Camerino per le lesioni agli arti riportate nel corso della colluttazione. I carabinieri li hanno denunciati per lesioni aggravate e per porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere.