Macerata

Civitanova, sequestrati 100 prodotti di profumeria contenente “Lilial”, sostanza vietata perché cancerogena

Il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata

MACERATA – Le fiamme gialle di Civitanova Marche, nell’ambito di una generalizzata attività di intensificazione dei servizi in materia di sicurezza prodotti in concomitanza della festività di Halloween, e in relazione al “Dispositivo operativo per il contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato”, pianificato dal Comando Provinciale di Macerata, hanno condotto una mirata operazione di servizio a contrasto del commercio di prodotti insicuri per la salute pubblica.

Le attività di polizia economico – finanziaria condotte dai Finanzieri sono state orientate, principalmente, a verificare il corretto assolvimento delle prescrizioni imposte dalla normativa di settore, in ordine alle informazioni minime da indicare sulla merce esposta in vendita, per assicurarne un’oculata e consapevole scelta d’acquisto.

Nello specifico, è stato eseguito un controllo nei confronti di un esercizio commerciale della città costiera, nell’ambito del quale sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro circa 200 articoli destinati alla vendita per la festa di Halloween (maschere, costumi, ciabatte, gel, giocattoli a forma di zucca e kit per travestimenti), in quanto privi delle avvertenze e delle istruzioni previste dalla specifica normativa sulla sicurezza dei giocattoli e carenti delle indicazioni riguardanti i materiali utilizzati e le precauzioni d’uso. Si tratta di informazioni importanti per la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori, specialmente nel caso di articoli che sono posti a contatto diretto della persona e in particolare modo di bambini.

Inoltre, sempre presso lo stesso venditore sono stati sottoposti a sequestro circa 100 confezioni di prodotti di profumeria contenenti un composto chimico, il butilfenil metilpropionale, anche conosciuto con il nome “Lilial”, utilizzato per la preparazione di cosmetici, oggi vietato, alla luce dell’aggiornamento, a livello comunitario, dell’elenco delle sostanze considerate cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (le cc.dd. sostanze CMR).

Per tali irregolarità, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, il titolare dell’esercizio commerciale oggetto di controllo è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata nonché segnalato alla locale Camera di Commercio per l’adozione dei provvedimenti di propria competenza sotto il profilo amministrativo.

L’attività svolta si inquadra nella più ampia azione condotta dalla Guardia di Finanza a tutela della salute.

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