SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La comunità di San Benedetto del Tronto è in ansia per le condizioni del vescovo emerito Gervasio Gestori. Il presule, infatti, si trova in gravi condizioni. La sua salute, in realtà, era precaria da parecchio tempo ma, a quanto pare, il quadro clinico sarebbe diventato ancora più grave nel corso delle ultime ore.
La carriera
Ne dà comunicazione direttamente la diocesi di San Benedetto del Tronto, anche perché il vescovo Carlo Bresciani ha amministrato il sacramento dell’Unzione allo stesso Gestori. Quest’ultimo, comunque, è cosciente e, attraverso monsignor Bresciani, ha chiesto a tutta la comunità di pregare per lui. La carriera di monsignor Gervasio Gestori è stata ricca di soddisfazioni. Il 21 giugno del 1996 papa Giovanni Paolo II lo nominò vescovo di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto. Succedette a Giuseppe Chiaretti, precedentemente nominato arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve. Il 7 settembre successivo ricevette l’ordinazione episcopale, nella cattedrale di Milano, dal cardinale Carlo Maria Martini, co-consacranti l’arcivescovo Giuseppe Chiaretti e il vescovo Bernardo Citterio. Il 22 settembre seguente prese possesso della diocesi. Nel 2008 promosse il sinodo diocesano, che concluse solennemente il 20 novembre 2011. Il 4 novembre 2013 papa Francesco accolse la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età. Gli succedette Carlo Bresciani, del clero di Brescia. Gestori, però, rimase amministratore apostolico della diocesi fino all’ingresso del successore, avvenuto il 19 gennaio 2014. Si ritirò, in quell’anno, ad Acquaviva Picena. È stato inoltre membro del consiglio per gli affari economici e membro della Commissione episcopale per l’evangelizzazione dei popoli e la cooperazione tra le Chiese della Conferenza Episcopale Italiana, segretario della Conferenza episcopale delle Marche e delegato di quest’ultima per la cooperazione missionaria tra le Chiese e per la promozione del sostegno economico alla Chiesa. Monsignor Gervasio Gestori ha 86 anni.