FERMO – Nell’ambito dell’incessante impegno per garantire sicurezza e legalità sul territorio, i Carabinieri hanno recentemente condotto operazioni di controllo che hanno portato a tre arresti. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo ha messo in atto una serie di operazioni mirate alla prevenzione e repressione dei crimini, confermando il proprio impegno a tutela della legalità e sicurezza pubblica. Tra le recenti attività si evidenziano tre arresti per evasione, estorsione e danneggiamento.
Nel comune di Petritoli, nel corso di servizio di perlustrazione e controllo i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un uomo di 63 anni, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di detenzione domiciliare emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Ancona. L’individuo, responsabile di un reato di evasione commesso nel 2013 a Montegiorgio, dovrà scontare una pena di otto mesi. L’operazione sottolinea l’importanza della persistenza nel seguire i casi fino alla completa esecuzione delle sentenze.
A Porto San Giorgio è stato arrestato un 44enne del posto, pregiudicato, a seguito di un provvedimento cautelare per estorsione. L’uomo si era reso responsabile di ripetute richieste di denaro a un residente, minacciando danni alla persona e alla proprietà della vittima. Confermata la pena agli arresti domiciliari, tale intervento riflette l’impegno nel proteggere i cittadini da intimidazioni e abusi. Infine, a Porto Sant’Elpidio l’arresto di un 39enne tunisino senza fissa dimora, pregiudicato, evidenzia l’attenzione verso i reati predatori. L’uomo dovrà espiare otto mesi per invasione di terreni ed edifici nonché danneggiamento, reati commessi tra il 2011 e il 2014 a Civitanova Marche. L’uomo è stato trasferito alla Casa Circondariale di Fermo. Queste operazioni dimostrano il costante impegno dei Carabinieri nella lotta alla criminalità, mantenendo elevati i livelli di sicurezza per i cittadini.