MACERATA – Scoperta una discoteca abusiva a Piediripa. A scovarla sono stati gli agenti della Polizia locale di Macerata in seguito ad alcune indagini avviate nei giorni precedenti all’operazione, eseguita in collaborazione con i carabinieri della sezione Radiomobile del Norm della Compagnia di Macerata e la Stazione di Macerata, e scattata sabato 2 marzo, intorno alle 19.30, e terminata il giorno dopo alle 8.30 del mattino.
Appena arrivati nella zona, all’esterno della discoteca abusiva agli agenti si è presentato il proprietario del locale che immediatamente ha contattato telefonicamente i due organizzatori della serata, identificati in un 41enne tolentinate e un 38enne originario di San Severino Marche ma residente a Civitanova Marche che sono stati denunciati.
All’interno del locale commerciale – un seminterrato e per questo motivo passato inosservato fino all’altro giorno – le forze dell’ordine hanno trovato circa duecento persone, tutte di età compresa tra i 20 e i 25 anni provenienti dall’hinterland maceratese e dal fermano, dj alla consolle, una zona adibita alla somministrazione di alimenti e bevande, camerieri, addetti al guardaroba e buttafuori.
Gli agenti dell’Unità operativa Commercio, Controllo e Coesione Sociale, che ha effettuato il controllo, ha identificato in totale 14 lavoratori, che prestavano opera a vario titolo, e la loro posizione è ora al vaglio della Polizia locale che sta valutando anche la contestazione di verbali amministrativi che riguardano la somministrazione di alcolici senza licenza, la somministrazione abusiva senza SCIA, l’effettuazione di pubblico spettacolo senza titolo, violazioni al divieto di fumare per un totale di circa 7.000 euro di sanzioni amministrative e, infine, la segnalazione all’Agenzia delle entrate per gli introiti della serata senza ricevute.
«Un’operazione precisa e puntuale della nostra polizia locale, in sinergia con i carabinieri di Macerata, che è il risultato di un lavoro intenso di verifiche, controlli e approfondimenti sul territorio, a tutela della sicurezza pubblica e per contrastare comportamenti illeciti – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. Ci auguriamo che questo fatto rappresenti anche un monito per le giovani generazioni nel comprendere, tra le altre cose, le corrette modalità di divertimento che devono sempre andare di pari passo con la sicurezza, sotto ogni aspetto».
Al termine dell’ispezione ai due organizzatori sono state contestati l’inosservanza delle prescrizioni a tutela dell’incolumità pubblica, la totale mancanza delle norme antincendio e quella del possesso dell’attestazione di agibilità del locale.
«L’Amministrazione comunale, unitamente ai carabinieri, ha a cuore l’incolumità pubblica e la tutela della collettività, in questo caso di giovani, per evitare situazioni di rischio – commenta l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. Per cui esprimo grande soddisfazione per il lavoro che gli agenti della Polizia locale insieme ai carabinieri hanno portato brillantemente a compimento sventando una situazione potenzialmente pericolosa».
Al termine dello sgombero i locali sono stati posti sotto sequestro preventivo. Sono comunque in itinere ulteriori accertamenti e sul caso sarà l’Autorità giudiziaria a definire gli eventuali provvedimenti fermo restando la presunzione di innocenza delle persone coinvolte.
«Sempre alta l’attenzione, su tutto il territorio comunale, a tutela dei giovani e in questo caso specifico per evitare un’altra ‘Lanterna Azzurra’ nel senso che se si fosse palesata una situazione di emergenza il panico avrebbe creato un deflusso improvviso impossibile da gestire visto che l’unica via di fuga erano le scale, rischiando di creare una situazione simile a quella accaduta a Corinaldo – interviene il comandante della polizia locale Danilo Doria -. Quella eseguita tra sabato e domenica è stata un’attività che si lega a quelle che mettiamo in campo e portiamo avanti con Life Addicted il progetto dedicato alle nuove generazioni per contrastare l’incidentalità stradale connessa all’uso di alcol e droghe. Voglio ringraziare i colleghi e i carabinieri per il lavoro svolto in sinergia e che, grazie alla stretta collaborazione, ha portato a un risultato importante».
E a proposito di attività di prevenzione all’interno di Life Addicted, sempre nella giornata di sabato dalle 19 alle 22, gli agenti della Polizia locale di Macerata hanno effettuato con l’etilometro 18 controlli su altrettanti conducenti di veicoli, risultati tutti negativi al test, nelle zone della stazione ferroviaria e via Pancalducci.