FABRIANO – Controlli coordinati del territorio nel Comune di Fabriano da parte degli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, disposti dal commissario Capo Fabio Mazza. In sinergia con la Polizia municipale, agli ordini del comandante Cataldo Strippoli, i poliziotti hanno controllato 250 veicoli e identificato 450 persone nel corso degli ultimi giorni, attraverso un mirato servizio di presidio territoriale. Il tutto per prevenire qualsiasi tipologia di reato, controllare il pieno rispetto delle normative anti Covid e far aumentare la percezione di sicurezza in tutti i residenti di Fabriano. In totale sono stati elevati nove verbali per violazioni della normativa in vigore per far diminuire la diffusione della pandemia da Coronavirus e per violazioni al codice della strada.
Uno dei risultati più evidenti da questa operazione congiunta Polizia di Stato e Polizia municipale di Fabriano, riguarda un gruppo di tre giovani pugliesi. Questi, un 21enne e due minorenni, alloggiavano in un albergo cittadino. La presenza dei tre in città, già di per sé impropria a causa delle limitazioni agli sposamenti previsti per la situazione epidemiologica in atto, ha fatto sì che gli investigatori approfondissero la questione. Dai controlli dei vari database è emerso che i tre giovani erano gravati da diversi precedenti per reati contro il patrimonio.
In particolare, gli stessi erano avvezzi al saccheggio dei distributori automatici e avevano già, oltre alle numerose denunce, collezionato fogli di via da altre città italiane. Data la mancanza di giustificazione alla loro presenza nel territorio fabrianese, secondo gli agenti di polizia di Fabriano probabilmente dovuta a una “visita” ai distributori automatici locali, per fortuna sventata in tempo dagli uomini del Commissariato, il maggiorenne ha ricevuto immediatamente un altro foglio di via, questa volta da parte del Questore di Ancona, e tutti e tre si sono visti verbalizzare una multa per inottemperanza al divieto di sposamento tra regioni al fine della prevenzione del contagio da Covid-19.