FABRIANO – Doppio lutto a Fabriano. Si è spento a soli 45 anni Giorgio Pelomoro, un uomo pieno di vita, appassionato di montagna ed escursionismo. A fiaccarlo, una malattia contro la quale ha combattuto, sempre con il sorriso, fino all’ultimo. Il suo cuore si è fermato nella notte di lunedì scorso. Ad annunciare il decesso i suoi genitori, il fratello, la nipote e i parenti tutti, che sono stati circondati dall’affetto di tutti coloro che hanno conosciuto Giorgio e che da, ieri pomeriggio 5 gennaio, si sono recati nei locali della casa funeraria Infinitum-Bondoni per un ultimo saluto, nel pieno rispetto delle normative anti Covid.
Oggi, alle 14, partirà il corteo funebre da via Nenni di Fabriano, alla volta della chiesa parrocchiale di Cupo dove, alle 15, sarà officiato il funerale. Al termine del quale, il feretro sarà tumulato all’interno del cimitero di Melano. «Qualche anno fa si tesserò con noi, un ragazzo un po’ taciturno, gran camminatore e scopritore di sentieri. Questi giorni quel ragazzo se n’è andato e ci uniamo al dolore dei familiari. Buon viaggio»: il pensiero dell’associazione Pedale Stracco di Fabriano.
Giorgio faceva parte del Cai, Club Alpino Italiano, e con loro aveva organizzato escursioni e gite. Sempre disponibile con tutti era famoso per come organizzava le sue uscite di gruppo per sentieri non solo tra le montagne del comprensorio fabrianese. «Per la chiesa ha fatto molte cose quando l’abbiamo riaperta, dopo i lavori. Ha fatto tanto per la chiesa del Cupo negli anni del mio ministero sacerdotale nella frazione. Alla famiglia, sempre disponibile e collaborativa, la mia vicinanza», le parole di don Gabriele Trombetti, ex parroco di Melano-Cupo.
Il secondo decesso che ha molto colpito Fabriano riguarda Artemio Pallotta, l’uomo più anziano residente in città, con i suoi 105 anni. La morte l’ha colto nella sua abitazione circondato dall’affetto del figlio, dei nipoti e di tutti i suoi familiari.
Domani, 7 gennaio, alle 14:30, muovendo dall’ospedale Engles Profili dove è stata allestita la camera ardente, partirà il corteo funebre diretto verso la chiesa parrocchiale di San Donato dove saranno officiate le esequie. «Ti voglio ricordare sorridente. Sei stato per me sempre un punto di riferimento, una persona generosa e leale, rimarrai sempre nel mio cuore. Ciao nonno, ti voglio bene», il commosso ricordo del nipote Samuele.
Artemio aveva un distributore di benzina, adorava la campagna a Ciaramella, vicino San Donato, ha sempre mangiato di tutto e non ha mai avuto problemi di salute, tanto che ha raggiunto il traguardo dei 105 anni che lo ha fatto diventare l’uomo più anziano di Fabriano.