FABRIANO – Una segnalazione e due denunce a Fabriano nel giro di poche ore. Droga, ricettazione e insolvenza fraudolenta, in pratica due soggetti hanno pensato bene di non saldare il conto di un hotel. Serrati controlli anche sulla movida e il conseguente rispetto della normativa anti diffusione della pandemia da Coronavirus.
A Fabriano prosegue l’attività di presidio e controllo del territorio operata dai carabinieri della Compagnia cittadina, agli ordini del capitano Mirco Marcucci, e che è messa in piedi soprattutto durante i weekend per prevenire qualsiasi tipologia di reato e far aumentare la percezione di sicurezza dei residenti. Non mancano, inoltre, seri e rigorosi controlli sul rispetto dei protocolli imposti dall’ultimo Dpcm per il contrasto alla pandemia da Coronavirus da parte dei privati cittadini e degli esercenti pubblici, compresi il controllo sulla somministrazione di alimenti e bevande, rafforzati e inaspriti dall’ordinanza regionale firmata dal presidente, Francesco Acquaroli.
I controlli sono stati effettuati sia a Fabriano che negli altri Comuni di competenza della Compagnia dei carabinieri attraverso un servizio coordinato al quale hanno preso parte i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, le stazioni di Serra San Quirico, Sassoferrato e Fabriano, istituendo numerosi posti di controllo con risultati evidenti.
In particolare, i carabinieri di Fabriano hanno fermato e identificato un giovane mentre stava attraversando, a bordo della propria auto, il centro storico cittadino. Sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di una modica quantità di droga, in pratica uno “spinello” contenente hashish, immediatamente sequestrato. Il ragazzo è stato segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti, oltre al ritiro della patente di guida.
Nel corso dei controlli, inoltre, addosso a un altro ragazzo di Fabriano è stato rinvenuto un telefono cellulare di ultima generazione, molto costoso. Lo smartphone è risultato rubato. A carico del giovane, quindi, è scattata la denuncia per ricettazione. Il cellulare è stato prontamente restituito al legittimo proprietario.
Infine, i carabinieri di Fabriano sono stati contattati dal proprietario di un hotel cittadino perché due avventori, entrambi residenti nel Lazio, hanno pensato di andare via dalla struttura alberghiera senza pagare il conto del loro soggiorno. Rintracciati prontamente dai militari, i due soggetti sono stati denunciati per insolvenza fraudolenta.