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Giugno bollente per le Marche

Nella prima decade del mese la temperatura media massima ha raggiunto il record di 28,1 gradi, contro i soliti 23,5 del periodo, ma anche le minima si è alzata di 2,8. Allarme siccità nei campi per Coldiretti

ANCONA – Inizio giugno bollente nelle Marche con le temperature massime superiori di 4,6 gradi alla media del periodo, le piogge diminuiscono del 99,5%. A lanciare l’allarme è Coldiretti regionale sulla base degli ultimi dati del Ministero delle Politiche agricole relativi alla prima decade del mese. La temperatura media massima ha raggiunto il record di 28,1 gradi, contro i soliti 23,5 del periodo, ma anche le minima si è alzata di 2,8 gradi.

L’ondata di caldo, spiega Coldiretti, preoccupa gli agricoltori, soprattutto per la siccità, che inizia a far sentire i suoi effetti sulle coltivazioni costringendo ad irrigazioni di soccorso. Il mix di caldo e assenza di precipitazioni alimenta anche il pericolo di incendi.

Secondo Coldiretti: «Si tratta di una conferma dei cambiamenti climatici globali in atto, che si manifestano con eventi estremi, da temperature torride a violente precipitazioni. Di fronte a queste situazioni imprevedibili, diventa sempre più importante il ricorso all’assicurazione, strumento migliore per la gestione del rischio», spiega l’associazione degli agricoltori.