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In 5mila alle Grotte di Frasassi

Prosegue il trend di crescita di biglietti staccati nel sito e nel Museo della Carta del comprensorio fabrianese già registrato a Pasqua. Un motivo di speranza in più dopo i numeri in decrescita nei primi mesi del 2017 a causa della paura terremoto

Grotte di Frasassi
Grotte di Frasassi (Foto di repertorio)

FABRIANO – Ponte del 25 aprile all’insegna di numeri più che soddisfacenti per le Grotte di Frasassi e il museo della Carta e della Filigrana di Fabriano. Oltre 5mila presenza per la prima. Ben oltre le mille unità anche per la struttura museale fabrianese. Prosegue, dunque, il trend positivo, in crescita rispetto ai primi mesi del 2017, già manifestato in occasione della Pasqua. La paura derivante dal duraturo sciame sismico partito il 24 agosto 2016 sembra essere, dunque, alle spalle.

«Il mio cauto ottimismo è rafforzato da questi dati per il ponte della Liberazione. Speriamo che il trend possa essere confermato anche per il ponte del Primo maggio. I turisti iniziano a guardare di nuovo il nostro comprensorio senza paura. Considerando che nei primi tre mesi dell’anno abbiamo avuto un calo a due cifre, non posso che confermare il mio cauto ottimismo», ha evidenziato il presidente del Consorzio che gestisce il complesso ipogeo delle Grotte di Frasassi, Geniale Marziale. I dati, del resto, sembrano confermare appieno queste parole. I biglietti staccati sono stati: 650 sabato, domenica 1.700, 1.450 lunedì, circa 1.200 oggi, per totale complessivo che supera le 5.000 presenza in quattro giorni. Se si allarga l’orizzonte comprendendo la Pasqua appena trascorsa, si sfonda quota 10mila presenze.

È andata bene anche al museo della Carta e della Filigrana di Fabriano. Venerdì tante gite scolastiche, mentre sabato e domenica, molti turisti, compresi gli appassionati di acquarelli che sono ancora rimasti per via dell’ottava edizione di Fabriano InAcquarello. In quattro giorno, si sono staccati oltre 1.200 biglietti, una cifra simile si è registrata anche in occasione delle festività pasquali. Molte le gite e le visite di gruppi organizzati. Ma anche molti ingressi singoli.

Oltre a questi dati, il lungo weekend della festa della Liberazione ha fatto registrare una buona affluenza anche nelle strutture alberghiere di Fabriano e del comprensorio. Merito, appunto, anche dell’ottava edizione di Fabriano InAcquarello. A beneficiarne anche i negozi e i pubblici esercizi, oltre naturalmente i ristoranti e agriturismi della zona.
Il clima mite ha portato molti fabrianesi a organizzare grigliate e pic-nic sulle colline del comprensorio. Immancabile, infine, la classica gita fuori porta, con Perugia e la costa marchigiana come meta preferita.