FABRIANO – Un arresto per violazione dell’obbligo di dimora e possesso di sostanze stupefacenti. E due multe per violazione delle disposizioni vigenti per prevenire il contagio da covid-19 di divieto di spostamento fra le Regioni. Operazione degli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, agli ordini del commissario Capo Fabio Mazza. I tre soggetti sono stati intercettati subito dopo essere entrati in territorio marchigiano.
Brillante operazione portata avanti dalla Polizia di Fabriano nell’ambito dell’attività del controllo del territorio questa mattina presto, primo giugno. Il personale delle volanti del Commissariato ha proceduto al controllo di un giovane 27enne che transitava insieme ad altre due persone sulla statale 76 a bordo di un’utilitaria. Il controllo è avvenuto appena dopo il passaggio dei tre soggetti, provenienti dall’Umbria, in territorio marchigiano.
Gli agenti hanno chiesto i documenti a tutti e tre i giovani per procedere alla relativa identificazione. A carico dei primi due non è risultato nulla di particolare. Mentre per il 27enne di Fabriano seduto sul sedile posteriore è emerso che si trattava di un soggetto già noto alle forze dell’ordine in qualità di assuntore e per reati legati al mondo della droga e reati contro il patrimonio, furti, sempre al fine di procurarsi la sostanza stupefacente. Per tutto ciò era sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune di Fabriano.
Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano hanno, quindi, deciso di approfondire le indagini, sottoponendo i giovani a perquisizione personale e del veicolo. Addosso al 27enne, i poliziotti hanno rinvenuto quasi 1 grammo di eroina. È scattato l’arresto per violazione dell’obbligo di dimora e possesso di sostanze stupefacenti. Il giudice del Tribunale di Ancona ha disposto gli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del processo per Direttissima.
I suoi due amici, invece, sono stati multati per la violazione della normativa atta a prevenire il contagio da covid-19, dato che si erano portati in altra Regione violando le disposizioni vigenti. Contravvenzione che si aggira attorno ai 400 euro ciascuna.