JESI – Un raggruppamento temporaneo di imprese composto dalla capogruppo Gecos srl, sede legale ad Andria, e da Sag Architettura (Napoli), Sirio Ingegneria Consorzio Stabile (Roma) e Engineering Integrated Bim Project (San Salvo): aggiudicato loro per poco più di 3,4 milioni di euro l’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la successiva realizzazione della nuova “Casa della Scherma” in via della Nazioni, zona Tabano.
Il contratto è stato sottoscritto agli inizi di agosto: entro settembre andrà presentato l’esecutivo del progetto, da sottoporre poi all’approvazione definitiva della Giunta. Fra ottobre e novembre prossimi, si può pensare al concreto via ai lavori. Data limite per consegna e collaudo la fine di settembre 2023.
Un milione e 800 mila euro di contributo arrivano dal Fondo “Sport e periferie” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in base all’accordo fra Comune e Sport e Salute Spa. Altri 2 milioni di euro dalla Regione mentre, a copertura di 700 mila euro di mutuo con la Cassa Depositi e Presti, il Comune prevede, una volta che la nuova struttura sarà pronta, di cedere alla Provincia l’attuale palascherma “Magini” di Via Solazzi, destinato in futuro a servizio del vicino Liceo “Leonardo da Vinci”.
La nuova “Casa della Scherma” sarà realizzata su un’area di proprietà comunale già destinata a impiantistica sportiva. L’impianto sarà caratterizzato da più corpi di fabbrica aggregati, dai quali si eleva il volume della sala scherma principale con 17 pedane, raggruppate in sette batterie, ampi spogliatoi e una sala medica, l’armeria, una palestra con attrezzi per la muscolatura e la riabilitazione. Vi sarà un atrio con uno spazio centrale dedicato all’esposizione dei trofei e una zona ristoro. La tribuna si svilupperà su quattro ampi gradoni, con un accesso agevolato ai portatori di handicap.