FERMO – Blitz dei carabinieri a Lido Tre Archi: quattro le persone arrestato che hanno tentato di fermare le forze dell’ordine scagliando loro contro due rottweiler. Nell’appartamento droga, katane, cellulari e denaro in contanti.
I militari della stazione di Porto Sant’Elpidio e di Porto San Giorgio – coordinati dal Comando di Fermo – insieme alla Guardia di Finanza, alla Polizia locale, ai vigili del fuoco e al personale veterinario dell’Asur, sono entrati in azione alle prime luce dell’alba di questa mattina per dare esecuzione a un decreto di perquisizione emesso dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Fermo.
Le forze dell’ordine, una volta raggiunta via Walter Tobagi al civico 10 hanno individuato l’appartamento chiedendo agli occupanti di aprire. I tre si sono subito sono rifiutati per evitare la perquisizione e hanno iniziato a insultare le forze dell’ordine. I militari a quel punto, grazie all’aiuto dei vigili del fuoco, sono riusciti ad aprire la porta e sull’uscio sono stati vittime di lanci di oggetti vari tra suppellettili, quadri, piatti di ceramica e corpi contundenti. I tre occupanti inoltre hanno minacciato le forze dell’ordine con un piede di porco e con una lunga canna da pesca e infine hanno aizzati due rottweiler di grossa taglia contro le forze dell’ordine.
Dopo un’ora di trattativa i tre si sono spostati sul balcone e hanno iniziato a lanciare vari oggetti dai balconi danneggiando le auto del servizio Veterinario dell’Area Vasta 4 che era posteggiate lì sotto. I militari alla fine sono riusciti a entrare nell’appartamento e hanno immobilizzato i tre soggetti, tutti nordafricani, già noti per i loro precedenti. Addosso a uno di loro i carabinieri hanno trovato un’ingente somma di denaro – circa 2000 euro – debitamente nascosta nei pantaloni. Durante la perquisizione sono stati rivenuti anche dei coltelli, una katana, sostanza stupefacente e vari telefoni cellulari tra cui un Nokia rubato a Civitanova il 21 aprile del 2019.
Durante la perquisizione una quarta persona è arrivata nell’appartamento – anche lui destinatario di un provvedimento di perquisizione – e ha iniziato a inveire contro i militari opponendosi con forza al controllo e cercando di darsi alla fuga; l’uomo, subito immobilizzato, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Tutti e quattro gli occupanti dell’appartamento, irregolari sul territorio nazionale, sono stati arrestati e, dopo le operazioni di rito, sono stati trasferiti presso il carcere di Fermo su disposizione del pm. Sono accusati di resistenza, ingiuria e minaccia a pubblico ufficiale, ricettazione, occupazione abusiva, porto abusivo di oggetti atti a offendere e detenzione ai fini di spaccio.
L’appartamento, occupato abusivamente, è stato chiuso – d’intesa con il Comune – per impedire future occupazioni da parte di malviventi. I due rotweiller sono stati affidati al servizio veterinario dell’Asur di Fermo e saranno sottoposti a controlli. Al termine delle operazioni le forze dell’ordine hanno ricevuto il plauso della cittadinanza scesa in strada e del sindaco Paolo Calcinaro, intervenuto sul posto.
«Con una forte azione dei carabinieri, della nostra Polizia locale, Guardia di Finanza, vigili del fuoco e Asur e la spinta della nostra Prefettura c’è stato questo risultato: un “covo” sgominato, 4 arresti, 2 cani tolti da quel degrado – ha detto il primo cittadino -. Ora c’è un tema: quello delle espulsioni immediate ed effettive, su cui manca il vero supporto. Quello di un sistema legislativo su cui nessun governo recente e nessuno tra gli ultimi ministri dell’Interno è stato capace di incidere. E questo rischia di frustrare interventi, sinergie, azioni delle forze dell’ordine che spesso danno il massimo. Oggi comunque è stato dato un segno importante, e altri ne seguiranno sulla base di altre mie ordinanze relative ad altri immobili. Come proseguiranno i progetti e gli interventi destinati all’inclusione e alla vivibilità della zona, essendo questi altri presupposti essenziali per il futuro».