LORETO – È comparsa una maxi scritta con lo spray nero su un muro del cimitero comunale di Loreto oggi, 15 marzo. «Sei mesi senza luci. Grazie sindaco». Il Comune ha sporto subito denuncia alle autorità e poi spiegato le ragioni del problema, la mancanza di luce al composanto appunto. «In un periodo in cui tutti ci stiamo impegnando per superare le difficoltà quotidiane cui il Covid-19 ci sta obbligando, accade che qualcuno ha la sciagurata idea di scrivere sulle pareti del cimitero il suo disappunto per un problema tecnico – dice il sindaco Paolo Niccoletti -.
È vero, abbiamo un problema alla linea elettrica nella zona nuova del cimitero, quella dove sono presenti le più recenti costruzioni di cappelle gentilizie. Purtroppo alla fine dell’anno scorso abbiamo scoperto che, negli anni, alla linea elettrica principale che alimenta l’intera zona si sono inadeguatamente allacciate le nuove utenze, causando un sovraccarico che a sua volta ha deteriorato centinaia di metri di cavo interrato e quindi interrotto la fornitura elettrica. Sarà necessario ripristinare l’intera linea per un importo di circa seimila euro che, nelle prossime settimane, abbiamo pianificato di eseguire. Comprendiamo il disagio e il disappunto dei cittadini ma non accettiamo l’atto, spregevole. L’episodio giustifica purtroppo le misure di controllo che stiamo attuando anche nel nostro cimitero, tra cui l’installazione delle telecamere finanziate lo scorso dicembre e collegate alla sede della Municipale».
Il Comune anticiperà lo studio in atto dell’installazione di pannelli fotovoltaici per autofinanziare l’erogazione elettrica delle lampade. «Ci resta l’amarezza per l’ignoranza di un gesto che, in nessun modo e per nessun motivo, è giustificabile. Daremo alle forze dell’ordine tutto il supporto necessario per l’individuazione dei responsabili».