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L’Osservatorio dei miracoli di Loreto

Più di un migliaio sono le segnalazioni di guarigioni "miracolose" per intercessione della Madonna raccolte dal 1881 al 2013. Solo 29 hanno una documentazione medica consistente per procedere con la valutazione

Piazza della Madonna a Loreto piena di pellegrini

LORETO – Mille e 254 sono le segnalazioni di guarigioni “miracolose” per intercessione della Madonna di Loreto raccolte dal 1881 al 2013. Solo 29 hanno una documentazione medica consistente per procedere con la valutazione.

Per valutare i casi di guarigione scientificamente inspiegati che la fede ha ricondotto all’intermediazione della Madonnina nera, su volere dell’arcivescovo delegato pontificio di Loreto monsignor Giovanni Tonucci nel febbraio 2012 è stato istituito l’osservatorio medico “Ottaviano Paleani” a due passi dalla Santa Casa, un centro in analogia con il “Bureau des constatations médicales” di Lourdes, diretto a oggi dal dottor Fiorenzo Mignini.

Primo caso in corso di valutazione:

Sta facendo il giro dei più grandi centri di ricerca al mondo il primo caso di guarigione spontanea di un foro maculare miopico avvenuto per intercessione della Vergine. Gabriella Gardini, 79enne residente a Fiuminata ma originaria della città mariana, era affetta da una patologia che l’avrebbe portata alla cecità nel 2010 ma così non è stato. Il foro non c’era più dopo che la donna, diretta verso l’altare della chiesa per toccare il volto della Vergine, si è passata quella stessa mano sugli occhi provando un grosso dolore.

Criteri per poter dichiarare una guarigione come inspiegata dal punto di vista naturale, per l’Osservatorio sono i sette stabiliti dal cardinale Prospero Lambertini, futuro Benedetto XIV:

1) deve esserci stata una grave patologia antecedente;
2) la guarigione deve essere duratura e senza recidive;
3) perché la guarigione possa essere dichiarata inspiegabile devono essere escluse tutte le spiegazioni che possono essere ricondotte a cause naturali interne (come una remissione spontanea) o esterne (come l’azione di un trattamento terapeutico).

 

fonte: sito Osservatorio

Attestare una guarigione inspiegata comporterà dunque l’esecuzione di un triplice accertamento:

1) accertare la pre-esistenza di una grave malattia organica;
2) accertare la persistenza e la qualità della guarigione a distanza di tempo;
3) esaminare il caso in tutti i suoi aspetti al fine di poter escludere con certezza ogni spiegazione naturale.

Se per il primo e il secondo compito non si tratta che di un lavoro di osservazione e certificazione dei fatti, nel terzo caso si mette in gioco tutto il bagaglio scientifico e metodologico che è andato aumentando enormemente nel corso degli ultimi decenni, così da richiedere la capacità di integrare i criteri di Lambertini con una caratterizzazione articolata della spiegazione scientifica e, in special modo, di quella medica, oltre che con un’accresciuta capacità di aggregare e connettere un’enorme varietà di conoscenze da diversi settori disciplinari (a livello molecolare, clinico ed epidemiologico).