MONTERUBBIANO – Nella serata di ieri, a Monterubbiano i militari della locale Stazione Carabinieri davano esecuzione alla misura cautelare del divieto avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa (una donna della zona) emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Fermo, per il reato di maltrattamenti in famiglia a carico di un 55enne che da mesi usava violenza contro la moglie. Il provvedimento è stato emesso dall’Autorità Giudiziaria che ha condiviso l’esito degli accertamenti condotti dai Carabinieri, avviati a seguito della denuncia presentata dalla donna.
Analogamente a Montegranaro, i militari della locale Stazione Carabinieri, a conclusione degli accertamenti avviati a seguito di una denuncia formalizzata da una giovane del luogo, hanno denunciato per il reato di maltrattamenti un uomo classe ‘73, già gravato da altri precedenti di polizia che già dall’agosto del 2021, aveva sottoposto la giovane compagna a maltrattamenti fisici e psicologici riconducibili a motivi di gelosia.
Come più volte ribadito, nella caserma dei Carabinieri di Via A. Beni è stato realizzato da tempo un ambiente dedicato all’ascolto protetto dei reati di violenza di genere, dove le vittime di violenze, sentendosi in un luogo protetto e accogliente, possono aprirsi e raccontare quanto accaduto, vivendo un rapporto meno traumatico con gli investigatori. Sono ancora attuali e presenti, nella nostra società, fatti, più e meno gravi, legati alla violenza di genere e l’attenzione dell’Arma nel contrasto a tali fenomeni è altissima ed orientata a promuovere specifiche iniziative dedicate al tema, tra cui un percorso informativo via web dedicato sul sito dell’Arma dei Carabinieri consultabile al link https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso anche con riferimento alla continua specifica formazione del personale.
L’Arma dei Carabinieri continua a focalizzare il proprio impegno per poter contrastare tali crimini: nei primi dieci mesi del 2022, in tutto il territorio nazionale, i reparti dei Carabinieri hanno perseguito 13.744 atti persecutori e 18.833 maltrattamenti in famiglia. Per reati connessi con gli atti persecutori sono state arrestate 1.452 persone e per maltrattamenti in famiglia sono state tratte in arresto 2.852 persone, mentre per reati di violenza sessuale gli arresti sono stati 909.