OSIMO – Dopo 16 anni di attesa sono partiti i lavori delle vasche di espansione per tutelare le frazioni di Osimo Stazione e San Biagio di Osimo dal rischio di allagamenti e alluvioni. È una grande notizia, attesissima dai residenti delle due frazione più grandi della città.
A dare l’annuncio il presidente Latini
A dare l’annuncio il presidente del Consiglio regionale Dino Latini che ha svolto un sopralluogo sul cantiere delle opere: «Da sindaco nel 2006 ho affrontato le conseguenze dell’alluvione riuscendo, attraverso il supporto della Regione, ad effettuare i risarcimenti ed a mettere a risparmio oltre cinque milioni di euro, denaro destinato alle vasche di espansione. Proprio pochi mesi fa avevo comunicato che durante l’estate sarebbero partiti i lavori».
Un intervento che interessa Osimo, Castelfidardo e Offagna
Si tratta di un intervento che interessa buona parte dei territori di Osimo, Castelfidardo e Offagna coinvolti negli allagamenti del passato e prevede di sistemare anche il tratto finale del fiume Aspio. Le popolazioni che vivono quelle aree hanno sofferto danni enormi per le conseguenze delle forti piogge in questi quasi vent’anni. «È un’opera che è stata ferma per anni – sottolinea Latini -, ripresa dall’ottobre scorso grazie anche al gestore dei lavori, il Consorzio Bonifica delle Marche per conto della Regione. Nella sua vastità l’intervento complessivo rende chiaro come la stessa Regione stia ponendo in essere importanti iniziative contro le calamità naturali e premia lo sforzo e la tenacia di chi ha sempre creduto nella necessità dell’opera».