Cronaca

Osimo, ennesimo incidente sulla statale 16: tir perde lastre di ferro sulla strada. E si alza la polemica

Coinvolto un camion che ha perso il carico in seguito ad una frenata. Intanto il gruppo consiliare Energia nuova riaccende la discussione sulle opere necessarie

L'autocarro
L'autocarro

OSIMO – Ennesimo incidente sventato con disagi alla viabilità di fronte al Cargopier, il centro commerciale di Osimo Stazione. È successo attorno alle 10.30 di oggi, 19 febbraio, lungo la statale 16. Coinvolto un camion che, stando alle prime ricostruzioni, per evitare l’urto con un veicolo in transito avrebbe effettuato una brusca frenata che ha causato lo scorrimento del carico, delle lastre di ferro, in avanti, danneggiando la motrice. La dinamica però è tutta da confermare da parte dei vigili delle Municipale di Osimo.

Sul posto anche una squadra dei Vigili del fuoco del distaccamento di San Sabino e il personale dell’Anas. Stanno lavorando con l’autogru per rimuovere tutto il materiale dalla sede stradale.

Traffico leggermente rallentato in quel punto ad alto scorrimento appunto. Manca poco alla firma delle schede tecniche da parte della Regione Marche per dare il via a un nuovo tratto della variante a nord della città, la rotatoria tra via Sbrozzola e la statale Adriatica proprio in quel punto. I soldi stanziati dalla Regione saranno utilizzati anche per la stesura del progetto che unirà San Biagio a Padiglione per decongestionare finalmente il traffico osimano.

«Grazie a questi fondi quindi si arriverebbe alla progettazione dell’opera, alla creazione della rotatoria davanti al Cargopier e alla realizzazione del tratto a nord di San Biagio – spiega il gruppo consiliare di maggioranza Energia nuova -. Per la parte a sola competenza comunale, quella a nord di San Biagio, i tempi possono essere molto stretti e già in autunno si potrebbe partire con l’appalto. Entro settembre quindi si potrà avere il progetto preliminare dell’intera variante a nord, così da mostrare nel 2021 i progetti esecutivi dei tratti successivi a quelli finanziati dalla Regione. Il progetto prende forma e, per stralci, si sta delineando un’opera da circa 13 milioni complessivi che Osimo attende da decenni».