OSIMO – È stato un risveglio con brutta sorpresa ieri, 3 aprile, per l’associazione “Osimo verde e lode”. «È sparito il ciliegio che avevamo piantato durante la Festa di primavera nell’area di via Settembrini, manifestazione nella quale avevamo messo a dimora numerosi alberi da frutto donati da cittadini e attivisti del Movimento cinque stelle di Osimo, sia in questa area che nelle altre – dicono -. Un gesto senza precedenti. Di certo non era questa la nostra idea di condivisione, speriamo comunque che chiunque lo abbia preso ne abbia cura. Appena possibile reintegreremo il maltolto».
Alla Sacra Famiglia, altro quartiere osimano, si cominciano a vedere i primi fiori delle piante messe a dimora nella settimana del 21 novembre scorso, in occasione della settimana nazionale dell’albero, in collaborazione con Italia nostra. «Ho visitato anche il bosco urbano di Osimo Stazione, completamente fiorito – dice l’assessore all’Ambiente Michela Glorio -. Sarà effettuato lo sfalcio a brevissimo».
350mila euro saranno impiegati dal Comune di Osimo per la lotta al dissesto idrogeologico, in particolare per la nuova canalizzazione idraulica del fosso di San Sabino. Quei soldi vengono sommati a 120mila euro, già previsti per il 2020, per il prolungamento del fosso Lama con immissione al fiume Musone, ai 70mila euro per la manutenzione straordinaria della fognatura delle acque meteoriche di Passatempo e ai 30mila per quella straordinaria delle fognature.
Per la tutela del verde invece ci sono 50mila euro per la riqualificazione dell’area del parco della Rimembranza, quasi 30mila per la riforestazione del parco urbano di Osimo Stazione e 20mila per il rifacimento di tratti di staccionate di giardini pubblici e 15mila per l’acquisto di attrezzature da gioco dedicate ai bambini. Nell’intero triennio, scaglionati, sono previsti 90mila euro per il mantenimento del verde.