PESARO – Il passaggio, l’offerta di una prestazione sessuale, l’arresto per tentata rapina.
I carabinieri del comando di Pesaro hanno arrestato una trentenne nigeriana residente nell’entroterra a seguito della chiamata d’allarme di un novantacinquenne pesarese. Secondo la ricostruzione dell’uomo, la nigeriana lo avrebbe avvicinato in stazione dicendo di aver perso l’autobus per tornare a casa, chiedendo un passaggio.
L’anziano avrebbe caricato la giovane e si sarebbe mosso in direzione della zona porto di Pesaro. Lei gli avrebbe proposto un rapporto sessuale ma lui avrebbe declinato.
A quel punto la ragazza avrebbe comunque preteso dei soldi prima di scendere dal mezzo. Secondo la versione dell’anziano lei avrebbe iniziato a strattonarlo per ottenere il denaro e lui le avrebbe dato 20 euro per fare in modo che se ne andasse e smettesse di importunarlo.
La donna avrebbe preteso di più cercando il portafoglio del 95enne. Poi l’allarme alle forze dell’ordine e i carabinieri che sono intervenuti assieme alla capitaneria di porto, arrestando la donna per tentata rapina.
Diametralmente opposta la versione della nigeriana, resa durante l’udienza di convalida. Sarebbe stato l’anziano a chiederle una prestazione sessuale una volta in auto, deviando il percorso. Lei si sarebbe rifiutata e lui le avrebbe dato quei 20 euro per scusarsi, soldi che poi le sono stati trovati addosso.
Il pubblico ministero ha chiesto l’obbligo di dimora nel comune di residenza della donna nel Montefeltro, oltre a l’obbligo di firma in caserma e al divieto di uscire di casa tra le 18 e le sei di mattina. Il giudice si è riservato alla decisione.