Pesaro

Pesaro, quattordici processi pendenti per truffe d’auto

Un bosniaco di 40 anni ha già avuto una dozzina di cause e condanne per 4 anni e tre mesi. Vende la stessa auto e sparisce

Il tribunale di Pesaro

PESARO – Vende la stessa auto numerose volte e ora si ritrova con quattordici processi pendenti per truffa, una dozzina già passati in giudicato.
Lui è 40enne bosniaco domiciliato a Mondolfo accusato di truffa aggravata nei confronti di un pesarese. In pratica, con artifizi e raggiri avrebbe proposto una Opel e ottenuto una caparra di 2500 euro in contanti e altri 1750 in bonifico.

La vicenda
L’uomo ha consegnato l’auto all’acquirente e qui ha piazzato la truffa. Il bosniaco ha detto al cliente che l’auto era sprovvista di assicurazione e che a fronte di un nuovo bonifico di 500 euro avrebbe provveduto a farglielo avere. Ma l’assicurazione aveva bisogno dell’istallazione di una scatola nera per gli eventuali incidenti. E con questa scusa si è fatto ridare l’auto indietro. Presa l’auto è diventato irreperibile e non ha più risposto alle chiamate.
Di qui la denuncia e il processo. Il 40enne bosniaco, oggi tornato nei balcani, ha ben 14 fascicoli aperti. Il copione è lo stesso e persino l’auto è quasi sempre la stessa, venduta svariate volte e mai consegnata.
E ha anche una dozzina di processi già chiusi tra Pesaro, Urbino, Ancona, Macerata e Ascoli Piceno per un cumulo di condanne di 4 anni e 3 mesi. Ma in alcuni di loro è stato anche assolto perché le parti offese hanno ritirato la querela o per insufficienza di prove. Il processo andrà avanti con l’escussione dei testi.