ASCOLI – Il Piceno e il mondo della pallavolo sono in lutto per la morte di Francesco ‘Cisco’ Egidi, deceduto ieri (venerdì 23 febbraio) nella sua abitazione alle porte di Modena, dove da tempo risiedeva, a seguito di una lunga malattia. Avrebbe compiuto 73 anni nel prossimo mese di marzo. Lascia la moglie Bruna e i figli Marco e Andrea. Vera e propria leggenda della pallavolo, da Ascoli riuscì ad emergere e negli anni Settanta esordì in serie A, prima a Faenza e poi con Modena e Carpi. Egidi vanta anche 11 presenze con la Nazionale con la quale partecipò ai Mondiali del Messico del 1971.
Il ricordo
Rimasto sempre legato ad Ascoli, in molti lo ricordano come sbandieratore della Quintana per il sestiere di Sant’Emidio. A tal proposito, le sue ‘bombe’ erano da record con la bandiera che arrivava a perdersi tra le nuvole prima di tornare a terra. Aveva iniziato la sua attività sportiva al Campo Scuola ‘Bracciolani’ praticando l’atletica leggera e in particolare il salto in alto. Ma quello stacco poderoso da terra lo aveva portato ben presto in palestra dove compose una delle più forti squadre di volley della città di Ascoli assieme a Zè ‘Zorro’ Cottilli, Pio Travaglini, Zè Salvatori, Mimmo Chiovini, Pino Paoletti, Pippo Feriozzi, Ivo Brutti, Sergio Torquati e a tanti altri ex atleti.