SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il mondo del calcio dilettantistico piceno e abruzzese piange la morte di Pietro Pezzuoli. Lo storico allenatore di diverse squadre del territorio, tra le quali anche la Samb, è morto a 78 anni, a seguito di un brutto male. Ha lottato, con la sua solita tenacia, contro la malattia, che però non gli ha lasciato scampo. Il ‘mister’, come ovviamente lo chiamavano tutti quotidianamente, lascia la moglie e tre figli. Viveva a Martinsicuro, in provincia di Teramo e a due passi dal Piceno, ma era molto conosciuto anche nelle Riviera delle Palme.
Il ricordo
Una vita dedicata al calcio, quella di Pezzuoli, passata ad allenare le squadre giovanili con quella passione che tutti conoscevano. Uomo schietto e gentile, cordiale e sempre con il sorriso, aveva la battuta pronta in ogni momento. Si è seduto, negli anni, sulle panchine della Martinsicurese, del Villa Rosa ma anche di Samb e Torrione Calcio, sempre occupandosi delle giovanili. Tanto che a ricordarlo, sui social, è anche il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo. «Per te il calcio era la vita, per te allenare i giovani era la vita, per te il Torrione era la vita – scrive il primo cittadino sulla sua pagina Facebook -. Vincere era cosa semplice ma nei momenti critici hai sempre saputo sfoderare la simpatia che serviva per stemperare le sconfitte. Buon viaggio, grandissimo mister».