Cronaca

Pollenza, acquista un iPhone 14 su Marketplace ma gli arriva un altro telefono: 18enne denunciato

L'uomo, di origine austriaca ma residente in provincia di Udine, dovrà rispondere di truffa. La vittima, un 43enne, aveva pagato 650 euro

POLLENZA – Aveva comprato un iPhone su Marketplace, ma quando ha aperto il pacco consegnato dal corriere dentro c’era un telefono diverso. I carabinieri della Compagnia di Macerata hanno individuato e denunciato un 18enne austriaco residente in provincia di Udine per il reato di truffa. Questa volta il raggiro online è avvenuto sulla piattaforma di e-commerce gratuita di Facebook dove un 43enne di Pollenza aveva visto un annuncio di vendita di un iPhone 14 al prezzo di 660 euro.

Era lo scorso aprile quando il giovane di origine dominicana residente a Pollenza aveva concluso, tramite la sezione acquisti del popolare social network, l’acquisto dell’iPhone 14. Il pagamento sarebbe avvenuto all’atto della consegna dell’ordine, ma questo non è bastato per evitare di incappare nel raggiro. Il pacco, infatti, era regolarmente arrivato a destinazione e l’acquirente aveva perfezionato l’acquisto pagando al corriere la somma in contanti di 650 euro. Ma quando il 43enne ha aperto il pacco, al posto del telefono ordinato, aveva trovato uno smartphone diverso da quello pagato e di valore molto inferiore.

Pensando si fosse trattato di un errore nella spedizione del prodotto, l’acquirente aveva ricontattato il venditore e, su sua indicazione, in attesa dell’invio del telefono ordinato aveva restituito il tutto attraverso un corriere. A giorni di distanza però, il 43enne non aveva ricevuto il pacco e sulla piattaforma di e-commerce era spariti sia l’annuncio sia il profilo del venditore. Anche il numero di telefono non era raggiungibile e quindi al 43enne, resosi oramai conto di essere stato raggirato, non era rimasto che rivolgersi ai carabinieri della Stazione di Pollenza per denunciare l’accaduto. Dopo mirate indagini i militari dell’Arma sono riusciti a risalire al beneficiario dei 650 euro: un giovanissimo austriaco, appena 18enne, residente in provincia di Udine. Per lui è scattata la denuncia alla Procura di Macerata.