PORTO RECANATI – Controlli da parte dei carabinieri all’Hotel House, raffica di denunce: nei guai un giovane che prima ha cercato di eludere i controlli poi ha aggredito i carabinieri. I militari della Compagnia carabinieri di Civitanova hanno eseguito lo scorso fine settimana un servizio coordinato di controllo del territorio tra Civitanova e Porto Recanati, con particolare attenzione al condominio multietnico Hotel House. In questa circostanza, è stato denunciato un quarantunenne tunisino già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi per aver abusivamente occupato, dopo averne forzato e danneggiato la porta di ingresso, un appartamento al quinto piano dell’Hotel House di proprietà di un senegalese residente nell’anconetano. Mentre, un diciottenne del fermano è stato denunciato per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità ai carabinieri. Ha anche tentato di sottrarsi al controllo dapprima accennando alla fuga, poi strattonando ed inveendo contro i militari, quindi dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale.
Per quanto riguarda i controlli alla circolazione stradale, un trentaduenne civitanovese è stato denunciato poiché sorpreso di notte alla guida della sua autovettura con tasso alcolemico superiore al massimo consentito: gli è stata ritirata la patente di guida. Invece, un ventiseienne della provincia di Macerata è stato segnalato alla Prefettura di Macerata come assuntore di sostanze stupefacenti poiché, all’esito di perquisizione personale sul posto della polizia giudiziaria, è stato trovato in possesso di circa due grammi di hashish, ovviamente sottoposta a sequestro. Infine, è stato notificato il provvedimento del Dacur per un anno nei confronti di una trentatreenne domiciliata nella città rivierasca, responsabile di reiterati episodi di disordini avvenuti all’interno di locali di pubblico intrattenimento civitanovesi.
Nel corso dell’operazione sono state controllati complessivamente 65 veicoli, identificate 98 persone ed accertate 32 violazioni al codice della strada, per la maggior parte riconducibili al mancato uso delle cinture di sicurezza, l’utilizzo di telefoni cellulari durante la guida, l’omessa revisione periodica.