PORTO SANT’ELPIDIO – Attimi di tensione quelli che si sono vissuti nella città costiera a inizio agosto. L’intervento dei carabinieri della stazione di Porto Sant’Elpidio ha però permesso di identificare il rapinatore, che aveva agito ai danni del viados, e assicurarlo alla giustizia.
Tutto è avvenuto in una sera di inizio agosto nella città rivierasca. A incastrare il giovane rapinatore, un 28enne di origine romena già noto per i suoi precedenti, sono stati i carabinieri della stazione di Porto Sant’Elpidio che hanno avviato le indagini a seguito di una rapina avvenuta ai danni di un transessuale del luogo.
Il 28enne, dopo aver consumato un rapporto sessuale con il viados, lo ha minacciato con un coltello intimandogli di farsi consegnare il denaro che aveva in borsetta. Il malcapitato a quel punto, per evitare di essere aggredito, è stato costretto a consegnare al rapinatore i 300 euro che aveva con sé.
I militari, una volta raccolta la denuncia del transessuale, sono riusciti a rinvenire il telefono cellulare abbandonato durante la fuga dal 28enne e lo hanno così identificato. L’uomo, residente a Lido Tre Archi, è stato arrestato e rinchiuso presso il carcere di Fermo.
I militari hanno anche accertato che il giovane romeno si era reso responsabile in passato di due tentativi di furti in altrettante abitazioni che erano avvenuti a Porto Sant’Elpidio; per questo l’uomo è stato anche denunciato a piede libero presso la Procura della Repubblica di Fermo.