ANCONA – Una proroga di indagini notificata in questi giorni ai diretti interessati ha fatto emergere una maxi inchiesta per peculato che riguarda Regione e Aerdorica, la società di gestione dell’aeroporto di Falconara prima della privatizzazione.
Il fascicolo, del pm Paolo Gubinelli, vede coinvolte quattro giunte in vent’anni di governo e c’è anche quella attuale del presidente Luca Ceriscioli. Il governatore risulta tra i 77 indagati per peculato in concorso e continuato.
Questo proprio a pochi mesi dalle elezioni e dal rinnovo del presidente della regione. Oltre a Ceriscioli sono indagati anche i suoi assessori, Angelo Sciapichetti, Anna Casini, Manuela Bora, Fabrizio Cesetti e Moreno Pieroni. E non è finita qui.
Nell’inchiesta sono entrati anche i due ex presidenti di giunta Gian Mario Spacca e Vito D’Ambrosio con gli assessori di allora, e anche ex membri del cda di Aerdorica, come l’imprenditore Giampaolo Giampaoli. Sotto la lente della Procura sarebbero finiti proprio i rapporti tra Aerdorica e la Regione. Nella lunga lista c’è anche l’ex direttore generale di Banca Marche Massimo Bianconi, ex presidenti di Aerdorica come Giovanni Belluzzi e l’ex dg Marco Morriale.
La notizia è emersa adesso, con la richiesta di proroga delle indagini avviate a maggio dello scorso anno. Una richiesta di proroga di 6 mesi che inizialmente riguardava 78 indagati ma uno nel frattempo è deceduto.
Indagati anche funzionari regionali ed ex consiglieri regionali. Al vaglio vi sarebbe l’utilizzo dei fondi stanziati negli anni dalla Regione e l’eventuale mancato controllo pubblico.
Il pm Paolo Gubinelli, nel chiedere la proroga delle indagini, dove l’accusa è ancora tutta da dimostrare, ha motivato la richiesta perché «appaiono necessari ulteriori approfondimenti investigativi, indispensabili al fine di delineare e comprendere adeguatamente la vicenda».